Ospedale: asilo aziendale pronto ma mancano gli iscritti

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LECCO – Si avvia verso l’inaugurazione l’asilo nido dell’Azienda Ospedaliera di Lecco: una struttura nuova di zecca, di circa 600 metri quadri, che si aprirà ai dipendenti dell’ospedale Manzoni e alle famiglie del quartiere di Germando con un “open day” previsto per il 16 marzo.

Velocissimi i tempi di realizzazione dell’immobile, come sottolineato dal direttore generale della AO, Mauro Lovisari: i lavori, iniziati nel settembre del 2011 e portati avanti dall’azienda Deleo di Cambiago, si sono conclusi nel dicembre dello scorso anno ed attualmente sono in corso gli ultimi ritocchi (tettoie e piantumazione) per l’apertura decisa per il 2 di settembre.

L’investimento è stato di 1 milione e 100mila euro, 80% sostenuto da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, il 20% dall’Azienda Ospedaliera: “Siamo riusciti a contenere i costi – ha sottolineato il direttore – con uno sforamento di soli 20 mila euro, rispetto alla cifra iniziale”.

Il nido, destinato ai bambini tra i 3 mesi e i 3 anni di età, è stato ideato per i lavoratori del nosocomio ma si aprirà anche ai dipendenti di Asl e della “Airoldi e Muzzi” e più in generale al territorio lecchese: “Avevamo deciso di utilizzare questa struttura esclusivamente per l’azienda ospedaliera – ha spiegato Lovisari – perché il 75% dei nostri due mila dipendenti è composto da personale di sesso femminile, ma le adesioni  date finora dai lavoratori si sono rivelate inferiori alle aspettative”.

Sono 60 i posti a disposizione, con un possibile incremento ad altri 12 utenti, ma le richieste giunte al momento sarebbero intorno alla trentina:

“Per questo abbiamo deciso di allargare questa offerta anche se dall’Asl e dalla Rsa non abbiamo ancora ricevuto alcun ritorno. Così abbiamo preso contatto con il Comune di Lecco dare eventuale disponibilità dei posti disponibili alla cittadinanza ed anche a quanti interessati anche fuori dal territorio lecchese”.

Il servizio sarà gestito dalla cooperativa sociale Cometa, guidata dal presidente Ildefonso Ghezzi, responsabile di altri 9 nidi nel lecchese e vincitrice di 9 anni d’appalto all’AO.

Per quanto riguarda le tariffe sono previste fasce orarie part-time (6 ore) o full-time (8 ore) e prezzi variabili tra i 387 euro ai 645 euro per i dipendenti della AO, tra i 430 e i 745 euro per gli esterni anche se la cooperativa si è resa disponibile ad una maggiore flessibilità di servizio, guardando alle esigenze delle famiglie.

Le iscrizioni si apriranno il 16 marzo in concomitanza con l’open day del nido.