Paolo Fresu e altri grandi del jazz il 6 e 7 giugno a Mandello

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IMG_9658MANDELLO  – Lo scorso anno all’evento si era accompagnato un grandissimo successo, con il teatro “De Andrè” gremito in ogni ordine di posti per due sere consecutive. Quest’anno il Comune di Mandello spera nel bis e le premesse perché la seconda edizione del Festival jazz “Controcorrente” in programma venerdì 6 e sabato 7 giugno torni a centrare nel segno ci sono tutte, a partire dalla presenza di artisti di fama e livello internazionali e di alcune tra le più originali e innovative formazioni del panorama jazzistico non soltanto italiano.

La “due giorni” di inizio giugno, presentata oggi a Mandello, sarà anche quest’anno a ingresso gratuito e vedrà la rinnovata collaborazione artistica di Riccardo Terzi e l’attesissimo ritorno del grande Paolo Fresu, che nel 2013 aveva letteralmente entusiasmato il pubblico che aveva assistito alla sua esibizione sul palco (e tra la platea) del  “De Andrè” con Daniele Di Bonaventura.

Paolo Fresu durante la sua esibizione dello scorso anno a Mandello.
Paolo Fresu durante la sua esibizione dello scorso anno a Mandello.

Ma non sarà soltanto Fresu l’attrazione dell’edizione 2014 del Festival. Ad attendere i numerosi estimatori del jazz saranno infatti due serate di arte, genio e qualificata ricerca musicale, nel segno delle emozioni e del divertimento. E della cultura portata avanti da chi vuol continuare ad andare… controcorrente (da qui la significativa denominazione dell’evento), sfidando proprio il progressivo quanto desolante e sempre più dilagante abbandono culturale.

Al riguardo il sindaco di Mandello, Riccardo Mariani, è stato esplicito. “Non arretriamo ma rilanciamo – ha detto giovedì 15 maggio in sede di conferenza stampa – perché al desiderio non si comanda. Anzi, questa volta abbiamo almeno sette desideri da raccontare: continuare a fare cultura per tutti, aprirci all’accoglienza in spirito di gratuità, trascorrere insieme tempo e spazi di convivialità ascoltando l’eccellenza del jazz, essere in tanti a divertirci perché è bello e fa bene all’anima, vivere la bellezza degli eventi collettivi perché da soli non si va da nessuna parte, essere noi stessi, avventurosi e aperti all’incontro con la musica e il suo potere evocativo”.

“Desideriamo inoltre fare della nostra comunità un luogo ospitale e sensibile alle relazioni – ha aggiunto il primo cittadino – e appunto questi sono i nostri desideri. Se la cittadinanza vi aggiungerà i suoi, anche quest’anno il “Controcorrente jazz Festival” sarà indimenticabile”.

L’appuntamento, dunque, è come detto per il 6 e 7 giugno e anche coloro i quali, considerata l’esperienza dello scorso anno, non dovessero riuscire ad accedere al teatro avranno modo di seguire i concerti nella piazza antistante il “De Andrè”, dove verrà installato un maxischermo che trasmetterà tutte le esibizioni in diretta.

IMG_9656Quali, dunque, gli ospiti di quello che per Mandello rappresenta l’evento musicale dell’anno? Venerdì 6, a partire dalle ore 21, concerto del trio Michel Godard (tuba e serpentone), Roberto Martinelli (sassofono) e Francesco D’Auria (batteria e percussioni). A seguire Paolo Fresu (tromba e flicorno) con Bebo Ferra alla chitarra.

La sera di sabato 7, sempre con inizio alle 21, esibizione del duo Gianluigi Trovesi (clarinetto) e Gianni Coscia (fisarmonica) e della formazione “Percussion staff” costituita da Marco Castiglioni, Francesco D’Auria, Mauro Gnecchi, Pietro Stefanoni, Fausto Tagliabue e Gunter “Baby” Sommer.

La seconda edizione del Festival (che potrà contare sul patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Lecco) presenta poi una novità, costituita dall’allestimento nella sala del teatro “De Andrè” di una mostra pittorica del giovane ma già affermato artista lecchese Jacopo Ghislanzoni.

E non è tutto: nei giorni della rassegna musicale è prevista l’apertura straordinaria del museo della Moto Guzzi e del book shop della Casa dell’Aquila (venerdì 6 dalle ore 15 alle 17, sabato 7 dalle 10 alle 17).

Come dire, una “due giorni” assolutamente da non perdere.

Il pubblico che lo scorso anno gremì il "De Andrè" per la prima edizione del Festival jazz "Controcorrente"
Il pubblico che lo scorso anno gremì il “De Andrè” per la prima edizione del Festival jazz “Controcorrente”