Parcheggi e trasporto pubblico a gara: ce la farà Linee Lecco?

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LECCO – Scadrà il 30 giugno prossimo la gestione dei parcheggi in città, oggi affidati a Linee Lecco, società partecipata del Comune di Lecco che si occupa anche del trasporto pubblico in città.

Il municipio avrebbe voluto affidare di nuovo ad essa l’amministrazione delle aree di sosta a pagamento, con un incarico diretto, in house, per garantire alla società di proprietà comunale il proseguo della gestione. Una scelta oggi non più possibile dopo l’entrata in vigore del testo unico sulle società a partecipazione pubblica che ha reso più stringente la materia di affidamento in house providing dei servizi pubblici locali: Linee Lecco non avrebbe infatti caratteristiche tali da consentire questa possibilità (tra queste che l’80% del fatturato sia effettuato attraverso la mansione affidata dall’ente pubblico, quindi la sola gestione dei parcheggi). Le nuove norme obbligherebbero così il Comune ad indire una nuova gara alla quale potrebbero partecipare altri soggetti, anche privati, col rischio che Linee Lecco si veda sfumare la gestione dei parcheggi.

“Eramo tutti concordi sulla scelta di affidamento in house a Linee Lecco, stiamo facendo ulteriori approfondimenti ma il 30 giugno è alle porte e rischieremmo di non arrivare in tempo – ha spiegato l’assessore Corrado Valsecchi – Non ho perlessità sul fatto che Linee Lecco abbia titoli per essere il competitor più temibile ma in una gara c’è ovviamente anche il rischio di perdere. Dobbiamo credere nella nostra società”.

Il rinnovo della gestione dei parcheggi consentirà al Comune di ampliare l’attuale servizio, guardando ad una soluzione per gli stalli della Ventina, oggi non fruibile in orario serale e notturno che potrebbe invece rappresentare una soluzione per la questione dei parcheggi nel rione di Pescarenico, e al Broletto Nord di via Grassi, mai aperto al pubblico e che necessiterebbe di piccoli interventi di messa a norma.

All’orizzonte, però, c’è un’altro rischio per Linee Lecco: a fine anno la neonata Agenzia per il Trasporto Regionale, che ha riunito nello stresso bacino territoriale le province di Lecco, Como e Varese, dovrebbe bandire anch’essa la gara per l’assegnazione del servizio di trasporto dei bus. Da quel che si apprende dovrebbe trattarsi di due bandi, uno per le linee che corrono nel varesotto ed una per il Lario. LeccoTrasporti (di cui fa parte Linee Lecco insieme a Sal, Asf e Zani Viaggi) concorrerà insieme ad altri operatori del settore. Anche qui, la possibilità che il servizio resti in capo agli attuali gestori, è un’incognita.

A quel punto che ne sarà di Linee Lecco? Se l’è chiesta l’opposizione a Palazzo Bovara. “Linee Lecco è un patrimonio per la città, svolge egregiamente il suo lavoro sia per quanto riguarda i parcheggi che i trasporti. Oggi non sappiamo che futuro possa a avere per colpa di leggi nate per tamponare i guai creati in altre parti d’Italia, dove le società partecipate sono state sfruttate per assumere amici e familiari” ha sottolineato Cinzia Bettega, capogruppo della Lega Nord.

Massimo Riva dei 5 Stelle ha auspicato che si possa trovare una via d’uscita dall’agenzia regionale dei trasporti e provvedere ad un affidamento diretto del servizio di trasporto pubblico, lo stesso ha chiesto il consigliere Alberto Anghileri, per quanto riguarda i parcheggi. “Oggi non abbiamo certezze che Linee Lecco possa vincere le gare per trasporti e parcheggi, cosa facciamo di questa società? E se a giugno dovesse perdere la gestione delle soste a pagamento, come sosterrà il suo bilancio?” si è chiesto il consigliere ‘pentastellato’.
“L’agenzia dei trasporti non è una scelta nostra ma della Regione e dobbiamo adattarci – ha risposto il sindaco Virginio Brivio – ma Linee Lecco non è un bambino da accompagnare, è sul mercato e ha ampliato i propri servizi. Ha le possibilità per farcela”.