Parcheggi per residenti e ‘furbetti’, più controlli. “Un grazie alla Polizia Locale”

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LECCO – La lettera giunge da un cittadino residente in centro Lecco, il tema è quello delle ‘righe gialle’ destinate ai residenti ma spesso e volentieri preda di automobilisti che vi parcheggiano pur non avendone titolo, abusivi del parcheggio che negli ultimi tempi sembrano avere vita meno facile nel capoluogo manzoniano.

La Polizia Locale conferma di aver incentivato i controlli nei parcheggi del centro storico e nei prossimi giorni dovrebbe fornirci i dati relativamente alle contravvenzioni elevate. Chi ci scrive si è accorto dell’attività degli agenti cittadini e nella missiva inviataci ringrazia il Comando di via Sassi.

“Buongiorno,

tempo fa volevo scrivervi in merito ai parcheggi “gialli” destinati ai residenti attorno alla città di Lecco, ma rinunciai.

Troppe volte, (io che abito in centro, e privato pure della possibilità di “sostare” per scaricare la spesa, forse l’unico) ho girato e rigirato i parcheggi alla ricerca di un posto per me. Ricerca che avviene dopo una giornata di lavoro, e dopo molta strada percorsa, e comprendo la logica della ricerca ma non comprendo che io debba stare 1 ora alla ricerca, del mio parcheggio perché occupato da abusivi.

Ma analizziamo gli abusivi: parcheggiano sul giallo e non possono (divieto di sosta); non pagano ovviamente (mancato pagamento e truffa al Comune di Lecco); lo fanno noncuranti di orari e termini che sarebbero vincolati ai parcheggi a pagmento disponibili per i non residenti; appropriazione indebita (il parcheggio è “diciamo noleggiato” al residente che lo paga, per cui l’abusivo si appropria di un qualcosa che non gli appartiene).

Spesso mi trovo in zona Liceo sopra la stazione, 28 parcheggi, il 50% abusivi e c’è chi pure scrive “in attesa di permesso” ridicolo, se hai il permesso parcheggi, se no lo vai a fare, ma ci prendono per stupidi? Quindi se vado in autostrada, basta che metto “sto vedendo di pagare poi lo faccio …… poi….dopo….” e salto il pedaggio.

Venerdì ho visto elevare almeno 12 contravvenzioni alle auto in divieto, e ringrazio il Corpo di Polizia Locale, per svolgere il difficoltoso lavoro in questa giungla, perché appena si girano e controllano altre vie, il furbo di turno è pronto.

Mi auguro che la situazione migliori per i residenti, magari portando le multe a 200 euro, un bel – 5 punti della patente, e se la prossima volta risulta recidivo il sequestro veicolo per un mesetto.

Oppure che i residenti, visto che ormai la vita è con le App e lo smartphone in mano, inviino una bella foto documentata del trasgressore… oppure chiamano il carro attrezzi……… ovviamente tutte le spese a carico dell’abusivo furbo. Penso che avremmo più disponibilità economica per assumere diversi ausiliari, e parcheggi per chi li paga.

Fantastici i furbi che mettono in vista il modulo pagato per una settimana o mese risalente a non so quale settimana o mese o anno trascorsi. Nel contesto, è visibile un maggiore controllo, seppur consapevolissimo che anche svolgendo il lavoro egregiamente, rimarrà sempre l’idiota che arriva e parcheggia dove vuole l’auto”.

Antonio