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VALMADRERA – E’ la rinascita di Paré: questa mattina, venerdì, il ‘pratone’ è stato riaperto al pubblico, completamente rinnovato, bellissimo nel verde curato, con nuovi giochi per bambini, con una nuova passerella sul lago dove, in occasione del taglio del nastro, ha attraccato per la prima volta il battello della Navigazione dei Laghi che dal prossimo mese porterà viaggiatori su e giù per il Lario.
Tante le autorità intervenute per l’occasione, i sindaci dei paesi vicini, i parlamentari lecchesi, i rappresentati delle forze dell’ordine, semplici cittadini, insieme per festeggiare una giornata speciale per la città di Valmadrera.
“Scopriamo qui a Paré quello che sarà il nostro polo turistico – ha sottolineato il sindaco Donatella Crippa – grazie alla lungimiranza delle amministrazioni comunali che ci hanno preceduto e che hanno saputo guardare al lago e alle sue potenzialità quando molti valmadreresi guardavano invece alla montagna. L’attracco del battello è una svolta per la nostra città, ci avvicina al lago e agli altri Comuni a cui siamo già legati da un’amicizia reciproca”.
Un progetto partito da lontano, come sottolineato dallo stesso sindaco, avanzato già nel piano regolatore del 1978 quando Parè era ancora una zona industriale, di capannoni via via dismessi. Una visione perseguita dallo storico vicesindaco Antonio Rusconi che purtroppo per poco non ha potuto vederla realizzare, è morto infatti lo scorso febbraio all’età di 90 anni.
Determinante in anni più recenti, come sottolineato dall’assessore Gianpiero Tentori, è stata l’acquisizione dell’area da parte del Comune, che nel 2005 l’ha acquistata per 275 mila euro, poi la collaborazione con il Politecnico e il lavoro dell’ingegnere Arturo Montanelli e dell’architetto Danilo Palazzo per redigere lo studio di fattibilità, infine il protocollo d’intesa con la Provincia e l’Autorità di Bacino che ha dato il via all’esecuzione dell’opera. Il costo complessivo è di 1,158 mln di euro finanziati per 816 mila euro dal Ministero del Turismo e la parte restante dall’Autorità di Bacino.
“Si dice che l’ente pubblico non sia in grado di lavorare e fare le cose per bene, noi quest’opera l’abbiamo iniziata e finita in un anno e due mesi. Abbiamo dato l’esempio non solo alla Lombardia ma a tutta l’Italia – ha commentato Luigi Lusardi, presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori – questo è il risultato che si ottiene quando ci sono persone che credono in quello che fanno”.
C’è grande soddisfazione per aver istituito a Paré un nuovo attracco per il battello che, nelle ultime settimane di maggio, aprirà le corse, sei al giorno e otto la domenica nel periodo primaverile, dieci in settimana e venti la domenica durante invece l’estate. La Navigazione dei Laghi è già pronta ad offrire il servizio sia di linea che turistico come sottolineato dal direttore Salvatore Vitulano. “Per troppo tempo ci siamo dimenticati del lago – ha sottolineato il presidente della Provincia, Flavio Polano – oggi c’è un’inversione di tendenza e sappiamo di avere le potenzialità per farcela”
“Il turismo è il futuro trainante per il territorio e noi saremo capofila di questa sfida – ha proseguito Lusardi – Il ramo di Lecco ha scoperto le sue potenzialità e sta correndo veloce per eguagliare la sponda comasca”.
Tra i presenti all’inaugurazione anche Peppino Ciresa della Confcommercio Lecco che tanto ha creduto nella necessità di rimodernare la zona del porto di Valmadrera, ed anche l’ex sindaco Marco Rusconi ha presenziato alla giornata di festa che, simbolicamente, chiude il brutto capitolo dell’inchiesta giudiziaria, alla quale Paré ha fatto da sfondo.
Il prefetto di Lecco, Liliana Baccari, ha lodato all’impegno e alla collaborazione di tutti gli enti coinvolti. “E’ una vittoria del pubblico” ha commentato.
Il volto di Paré è cambiato ma c’è ancora tanto da fare e già dal prossimo mese partirà il cantiere che per spostare la provinciale tra Lecco e Bellagio, consentendo la realizzazione di un’unica area a lago, “più sicura, perché non più divisa dalla strada, e con più possibilità di parcheggio che metterà in condizione tutti, famiglie e sportivi della vela, di fruire con maggiore comodità di uno dei posti più frequentati dagli amanti degli sport acquatici” ha spiegato l’ing. Montanelli.
Soddisfazione, quindi, ma anche una raccomandazione da parte del sindaco Crippa: “Questo è un luogo che abbiamo pensato aperto alla popolazione, i cittadini devono sentirlo come proprio, ma tutti devono collaborare affinché quest’area si tenuta il meglio possibile, affinché possa diventare un punto di aggregazione per tutti”.
