Pazienti anticoagulati: presentati a Lecco i nuovi farmaci

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Un momento del convegno dell'Aipa ospitato nell'aula magna dell'ospedale Manzoni di Lecco.

Aipa_Lecco_convegno_farmaci_2014 (3)LECCO – Pazienti T.A.O. e nuovi farmaci. Se n’è parlato in un convegno ospitato nel fine settimana nell’aula magna dell’ospedale Manzoni per iniziativa dell’Associazione italiana pazienti anticoagulati in collaborazione con la divisione Emostasi e trombosi di Lecco e Merate.

In discussione le nuove frontiere della terapia anticoagulante orale, per un appuntamento che ha impegnato i soci dell’Aipa lecchese e il personale sanitario dei centri T.A.O. appunto di Lecco e Merate su un tema non soltanto di stretta attualità ma anche particolarmente importante considerato che proprio i nuovi farmaci possono contribuire a migliorare la qualità della vita di molti pazienti.

Qualificati i relatori, introdotti dal presidente dell’Aipa Luigi Corsetti.

Un momento del convegno dell'Aipa ospitato nell'aula magna dell'ospedale Manzoni di Lecco.
Un momento del convegno dell’Aipa ospitato nell’aula magna dell’ospedale Manzoni di Lecco.

La collaborazione di volontari e personale sanitario ha in effetti contribuito alla buona riuscita dell’evento, che ha riunito un nutrito numero di partecipanti. Tra loro medici, personale sanitario di altri reparti dell’ospedale e, per la prima volta, i soci Aipa di Premana, giunti a Lecco con un pullman.

A quello del presidente Corsetti sono seguiti gli interventi della dottoressa Rosella Sangiorgio, della dottoressa Nicoletta Erba, responsabile della divisione Emostasi e trombosi di Lecco e Merate, del medico di Medicina generale dottor Dario Redaelli e delle infermiere professionali Manuela Anghileri e Barbara Corti.

Aipa_Lecco_convegno_farmaci_2014 (1)“L’esposizione degli argomenti tecnico-scientifici da parte dei relatori – spiegano i responsabili dell’associazione, che ha di recente festeggiato il traguardo del ventennale di fondazione – ha catalizzato l’attenzione dei convenuti, anche grazie alla proiezione di interessanti immagini. I presenti hanno poi ottenuto risposte esaustive a ogni loro domanda posta ai relatori sui nuovi farmaci: chi può utilizzarli, eventuali effetti collaterali, interferenze con altri farmaci e l’alimentazione”.

Si è detto che di recente l’Aipa lecchese ha celebrato il traguardo dei suoi primi vent’anni di attività. Era infatti il 1994 quando – da un’idea della dottoressa Rosella Sangiorgio, da subito sostenuta dal dottor Marco Spreafico e dal primario del Laboratorio di analisi, dottor Emilio Troina – l’associazione mosse i suoi primi passi. L’obiettivo era offrire ai pazienti, nella vita di ogni giorno, un sostegno qualificato di assistenza secondaria e di supporto psicologico.

Aipa_Lecco_convegno_farmaci_2014 (6)Dopo che l’ospedale cittadino mise a disposizione un locale adiacente allo studio medico della Tao, all’inizio del ‘99 iniziò il servizio di prelievo domiciliare per i pazienti con difficoltà motorie.

Nel 2004 e per i tre anni successivi furono organizzati cicli di sostegno psicologico e di training autogeno diretti dalla dottoressa Lidia Zambelli, psicologa presso l’ospedale di Lecco, e sempre del 2004 è l’avvio del decentramento dei prelievi ematici da parte degli ambulatori di Introbio e Calolziocorte, ai quali ne seguirono altri.

Tutto ciò a vantaggio dei pazienti, non più costretti a spostarsi per raggiungere l’ospedale Manzoni e fare poi ritorno alle proprie abitazioni

Un’altra importante iniziativa dell’associazione è stata quella del progetto pilota di prelievo ematico (capillare e non venoso) tramite Coaguchek, attivato presso la casa di riposo “Madonna della neve” di Premana, a cui possono accedere tutti i pazienti della zona.

DI SEGUITO, NELLE FOTO DI FRANCESCO GALA, ALTRE IMMAGINI DEL CONVEGNO CHE SI E’ SVOLTO NELL’AULA MAGNA DELL’OSPEDALE MANZONI DI LECCO