Penne nere in festa: via alle celebrazioni per il 95° degli Alpini di Lecco

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LECCO – Con una festosa parata in centro sono iniziate sabato le celebrazioni per il 95esimo della sezione Alpini Lecco: un compleanno importante per l’Ana che in provincia conta 71 distinti gruppi e 5600 associati.

Sarà una due giorni di festa per le Penne Nere che domenica marceranno nuovamente per le strade del capoluogo manzoniano nella sfilata ufficiale alla presenza del prefetto e del vicepresidente vicario nazionale dell’associazione alpini.

Sabato è stata “una giornata della memoria” sottolinea Marco Magni, presidente provinciale dell’Ana: in mattinata, al cimitero di Castello, gli alpini hanno omaggiato gli otto presidenti che hanno guidato l’associazione, nata nel 1922 sotto la conduzione di Ferdinando Doniselli. Indimenticabile Ugo Merlini, il ‘presidentissimo’, che nel 1965 fu eletto alla direzione nazionale dell’Ana.

 

Sempre in mattinata è stata ufficializzata la presa in carico dei lavori alla Piazza V Alpini, a Germanedo, che l’associazione rimetterò a nuovo: “Ci occuperemo di sistemare tutto il ciotolato, riverniciare panchine e recinzione – spiega Magni – Un’opera che la sezione di Lecco intende offrire alla città, in ricordo di tutti gli alpini che sono andati avanti prima di noi”.

 

Alle 15.30, gli alpini, provenienti da tutta la provincia, si sono radunati in piazza Garibaldi e dopo aver reso omaggio ai gonfaloni della città e dell’associazione, hanno iniziato la parata, guidata dalla Banda degli Alpini, che ha attraversato via Roma e piazza XX Settembre, raggiungendo piazza Cermenati per l’alzabandiera. Poi un nuovo momento di ricordo al monumento dei caduti. Alle celebrazioni ha preso parte il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, il presidente della Provincia Flavio Polano, e sindaci di Robbiate e Paderno d’Adda, Daniele Villa e Renzo Rotta.

 

Gli alpini diminuiscono di numero ma ci sono sempre – sottolinea Magni – e continuano a tenere alti i valori che i nostri vecchi ci hanno lasciato. Queste celebrazioni sono anche un momento per tirare le fila, capire cosa ci sarà nel nostro futuro. Sicuramente, così come abbiamo fatto in questi anni, incontreremo i giovani nelle scuole e continueremo a lavorare per il nostro territorio”.