Per le strade del Nord Italia l’Anas investe 353 milioni di euro

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Statale 36- foto d'archivio
Statale 36- foto d’archivio

 

ROMA – Dei 254 interventi infrastrutturali previsti dal nuovo contratto di programma 2015, che regola i rapporti fra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas Spa, 55 saranno effettuati al Nord, per un investimento di 353,24 milioni di euro (32,3%) per la realizzazione di nuove opere e la manutenzione della rete stradale.

In particolare il Contratto di Programma, approvato il 6 agosto dal Cipe, prevede la realizzazione di 254 interventi sulla rete stradale nazionale, per un valore economico di 1 miliardo e 115 milioni circa di euro, di cui  534,08 milioni per completamenti di itinerari (47,9%), 520,46 milioni per la Manutenzione Straordinaria (46,7%), 44,80 milioni per maggiori esigenze per lavori in corso (4,0%), e 16 milioni di euro per Fondi per progettazione (1,4%).

Tra i numerosi interventi infrastrutturali spiccano, in Lombardia, i lavori di collegamento tra la strada statale 11 “Padana Superiore” a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano, mentre, in Emilia Romagna il prolungamento della tangenziale nord di Reggio Emilia.

Sui 254 interventi previsti dal Contratto di Programma, 222 riguardano la manutenzione straordinaria della rete, e in particolare interventi su gallerie, ponti e viadotti, opere di messa in sicurezza, pavimentazioni, sostituzione di barriere e protezioni, impiantistica. Tra le maggiori esigenze per lavori in corso sono stati stanziati 14 milioni di euro per la sistemazione tra Etroubles e l’innesto dell’autostrada per il traforo del San Bernardo.

Il nuovo Contratto di Programma tra Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si caratterizza rispetto al passato per un’importante e significativa novità, infatti, per la prima volta l’Azienda verrà valutata sulla base di precisi indicatori di performance che misureranno la qualità dei servizi offerti da Anas ai propri clienti, prevedendo anche penali specifiche.  “Per Anas – ha commentato il Presidente Gianni Vittorio Armanigli indicatori di performance costituiranno un’ulteriore sfida al raggiungimento di maggiori standard di qualità, sia per i servizi ai nostri clienti, sia per la conservazione del patrimonio stradale”.