“Pesa vegia 2016”, la folla di sempre e notte di festa a Bellano

BELLANO – Ci avevano provato, i soliti… ignoti, a mettere in ginocchio la “Pesa vegia”, dando fuoco la notte di San Silvestro alla pira già pronta sul molo per il grande falò della notte dell’Epifania. Ma per Bellano e per i bellanesi l’evento – la cui origine viene fatta risalire presumibilmente al 1606, anno in cui fu emanata dal governatore Pedro Acevedo, conte di Fuentes, una “grida” che annullava una sua precedente riforma e ripristinava l’uso delle vecchie unità di misura – non avrebbe potuto risentire neppure di un atto vandalico. E così è stato.

Anche all’edizione 2016 della “Pesa vegia” si è infatti accompagnato ieri sera un grande successo. Merito degli organizzatori dell’associazione “Bellano si colora”, innanzitutto, ma anche dei numerosi volontari (che con il loro lavoro fanno sì che questo evento sia ogni anno sempre unico) e del ruolo insostituibile di centinaia di comparse, così come delle sempre suggestive ambientazioni storiche e di quel mix tra sacro e profano che rende la notte del 5 gennaio assolutamente unica.

Quest’anno, tra l’altro, c’era anche la novità del ritorno dell’oasi dei Re Magi, allestita in piazza Rovelli, che si è aggiunta al presepe vivente, al castello di Erode, alla casa della Teresa di pom, al traino delle pese e naturalmente all’arrivo al molo del podestà, dei nobili e della gondola con i messi spagnoli, seguiti dalla lettura della benevola ordinanza dal balcone del municipio, dal corteo spagnolo e da quello dei Magi a cavallo, accompagnato dal canto Noi siamo i tre Re e dall’immancabile Teresa di pom. Prima del gran finale con l’accensione del falò al molo.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, TUTTE LE IMMAGINI DELL’EDIZIONE 2016 DELLA “PESA VEGIA” DI BELLANO