BELLANO – Storia, tradizione e leggenda si sono intrecciate anche quest’anno, la vigilia dell’Epifania, a Bellano. L’edizione 2017 della Pesa vegia, che come da tradizione ha fatto calare il sipario sulle festività natalizie, ha catalizzato una volta di più l’attenzione di un gran numero di persone e coinvolto centinaia di comparse in costume d’epoca.
Organizzato da un apposito comitato con l’apporto dell’amministrazione comunale e il sostegno e la collaborazione delle associazioni bellanesi e di numerosi volontari, l’evento è vissuto attorno a una serie di rappresentazioni e di ambientazioni storiche che hanno preso vita in alcuni suggestivi scorci del paese, per un mix tra sacro e profano capace di regalare atmosfere sempre un po’ magiche.
Il presepe vivente in zona eliporto, la corte di re Erode dentro l’ex cotonificio Cantoni, l’oasi dei Magi in piazza Rovelli e la casa della “Teresa di pom” alla stazione ferroviaria hanno fatto da ideale contorno al traino delle pese per le vie del paese, all’arrivo del podestà e dei nobili al molo e all’attracco della gondola con i messi spagnoli.
Poi l’attenzione e gli sguardi della folla si sono spostati verso il balcone del municipio, dove si è rinnovata la lettura della benevola ordinanza con il ripristino delle vecchie unità di misura.
Sempre dal palazzo municipale si è quindi mosso il festoso corteo spagnolo, seguito dalla sfilata dei Re Magi, che quest’anno hanno distribuito caramelle e doni cavalcando tre cammelli.
Proprio la presenza dei cammelli, oltre a quella di dromedari, lama e di una zebra ammirati fin dal pomeriggio al castello di Erode e al presepe vivente, ha costituito la novità dell’edizione 2017 della Pesa vegia, mentre il vento ha costretto ad annullare l’accensione del grande falò sul molo.
L’evento tornerà puntuale l’anno prossimo a far rivivere storia, tradizione e leggenda.
DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI E ANDREA BRIVIO, LE IMMAGINI DELL’EDIZIONE 2017 DELLA “PESA VEGIA” DI BELLANO