LECCO – Un manifesto funebre annuncia la “morte” del Tubettificio Europeo: un enorme necrologio apparso nelle vicinanze dell’ex fabbrica di lattine di Pescarenico, fallita nei mesi scorsi dopo lunghe settimane di crisi e trattative.
“Ne danno il triste annuncio i 100 operai e impiegati che lo hanno assistito sino alla fine della sua lunga agonia durante 20 anni” si legge nel manifesto.
“I funerali avranno luogo il 10 ottobre al tribunale di Lecco, dove ciò che resta delle povere spoglie verrà smembrato e consegnato ai creditori” proseguono gli ex dipendenti nel comunicato.
“I lavoratori – concludono – ringraziano quanti si sono impegnati nel mantenerlo in vita con spirito di servizio ed esprimono disappunto per quanti, titolari e dirigenti aziendali, politici ed amministratori del territorio, sindacalisti e qualsiasi voglia responsabile del futuro del nostro Paese, con la loro volontà, la loro assenza, o la loro incapacità ne hanno favorito la prematura scomparsa”.
La trattativa sul futuro del Tubettificio è naufragata dopo la proposta di riduzione di dipendenti e di orari di lavoro per il passaggio ad una nuova srl, legata alla passata proprietà, che non è stata accettata una parte delle maestranze.
Così, scaduto a fine maggio l’esercizio provvisorio, ne è seguito il fallimento. Il prossimo 26 ottobre è previsto un nuovo incontro in Provincia al quale parteciperanno i curatori fallimentari, sindacalisti e proprietari per verificare le manifestazione di interesse per la vendita a trance dell’azienda.