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PESCATE – Come preannunciato e puntuale come un orologio, alle 9 di sabato Pescate ha chiuso la rampa d’acceso al Terzo Ponte e lo ha riaperto poco prima di mezzogiorno.
Gli operai del comune, insieme agli agenti della polizia locale, in mattinata hanno posizionato le transenne in prossimità della corsia di ingresso allo svincolo e nei pressi grande rotatoria posta all’imbocco della rampa.
Una chiusura decisa per attuare la manutenzione del verde e della segnaletica stradale ma il cui intento, come già sottolineato dal sindaco di pescate Dante de Capitani, è quello di protestare contro il senso unico istituito sul ponte vecchio e per i disagi che questo avrebbe arrecato al traffico sul territorio di Pescate.
De Capitani, che è anche comandante della polizia locale, in mattinata ha diretto i lavori, con lui anche il vicesindaco. Non si sono registrando grandi disagi alla viabilità nel capoluogo, qualche coda che si è invece formata nel tratto compreso tra Pescate la rotonda del ponte Nuovo.
“Si vuole dare un segnale da una parte in ordine alla viabilità della zona ma soprattutto fare manutenzione straordinaria agli svincoli di Pescate – spiega il primo cittadino – perché sono svincoli del centro urbano e siccome siamo fautori del decoro del paese non possiamo lasciare delle zone in cui questo decoro non è sempre rappresentato”
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Lavori che hanno riguardato in particolare la sostituzione dei cartelli stradali vetusti, il taglio dell’erba e le piante pericolanti.
“Se non riusciremo a finire oggi ci saranno altri sabati – prosegue il sindaco – Abbiamo scelto il sabato perché i ragazzi delle scuole sono a casa ed è un giorno solitamente non dedicato alle attività lavorative, questo per creare meno disagi possibili a chi transita per questa strada e in particolare ai cittadini di Pescate, di Garlate, Olginate e del porto di Malgrate”.
“Chiaro che questa vicenda metto assieme sia la necessità di fare manutenzione e allo stesso tempo lanciare un segnale alla città di Lecco – prosegue De Capitani – non si possono avere due ponti in entrata dalla città perché, se uno di questi viene bloccato per un incidente o per manutenzione, rimane soltanto il ponte Kennedy e per una città come Lecco non è possibile avere una viabilità così condizionata”.
“Io ero rimasto alla riunione che avevamo fatto il 13 ottobre del 2013 dove il Comune di Lecco, di Galbiate, di Malgrate e di Pescate si erano accordati di fare sul ponte Azzone Visconti un senso di marcia alternato a fasce orarie e questo avrebbe permesso al mio Comune di respirare”.
Alle 11.50 lo svincolo è stato riaperto: “Abbiamo concluso in tempo i lavori – fa sapere il sindaco al termine della chiusura – ora è tutto pulito ed è stato ristabilito il giusto decoro. Che non ci siano stati disagi alla città di Lecco è merito anche del piano di emergenza attuato dal Comune del capoluogo. mi fa piacere, vorrà dire che, in caso di necessità, non ci faremo problemi a chiudere nuovamente lo svincolo al Terzo Ponte”.
