Pescate. Scritta contro il sindaco imbrattata sul muro del municipio

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PESCATE – Non è fa mistero il sindaco De Capitani: “Evidentemente è rivolta a me quella scritta, immagino per le mie prese di posizione riguardo ai migranti, al decoro urbano…”

“Fascista” è l’appellativo diretto al primo cittadino e imbrattato nella notte sul muro del municipio di Pescate. “Chiunque sia stato, non ha alcun rispetto nemmeno per il bene pubblico, questa è la casa dei pescatesi. Il muro oltretutto era stato tinteggiato cinque anni fa, ci vorrà qualche giorno prima che la scritta venga cancellata, il tempo di trovare la stessa tinta con la quale a suo tempo erano state verniciate le pareti”.

Il sindaco Dante de Capitani

De Capitani rammenta che ogni anno circa una ventina di graffiti vengono cancellati in paese dagli stradini comunali, una battaglia ai writers quella iniziata dal primo cittadino fin dal suo primo mandato. “Vengono presi di mira sopratutto i piloni del ponte, nella zona del parco. In questo caso è stato imbrattato addirittura il municipio, non soprassederemo e andremo fino in fondo – fa sapere De Capitani – Vedremo quali delle nove telecamere installate in zona hanno inquadrato il responsabile di questo gesto”

Telecamere che, ricorda il sindaco, erano servite in passato per contrastare furti dalle auto in sosta nella zona tra la sede del Comune e la chiesa parrocchiale. Bravata o attacco politico? “E’ una domanda che non mi pongo – dice De Capitani – so di non stare simpatico a qualcuno per il mio pensiero contrario all’accoglienza dei migranti. Quello che facciamo e il nostro lavoro, anche nel tenere pulito e in ordine il paese, è solo per il bene dei pescatesi. Questa è la risposta di chi non ha rispetto di nulla”.