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LECCO – “Rimaniamo sconcertati nell’apprendere quanto accaduto ieri sera a Lecco, dove, pur in presenza di telecamere e testimoni, si è consumata l’ennesima violenza inqualificabile”.
E’ il commento che giunge da Roberto Paolo Messina, responsabile FDI-AN di Lecco dopo la notizia del pestaggio ai danni di un 33enne di origine ghanese in piazza Diaz, al culmine di un litigio con un altro cittadino straniero che si è poi dato alla fuga.
“Vicinissimi al centro della città e a due passi dal municipio – sottolinea Messina – Questo è, purtroppo, l’ennesimo episodio di violenza che si ripete a distanza di poco tempo nella nostra città. Vogliamo sperare che le numerose telecamere attive in quella zona non servano solo a multare gli automobilisti che oltrepassano il varco della ZTL, ma anche per individuare tutti questi delinquenti”.
Da Fratelli d’Italia l’invito ai cittadini di “collaborare senza indugio con gli investigatori perché fatti di questo tipo non possono essere coperti da omertà, paure e silenzi”.
“Più volte il nostro rappresentante in Consiglio Comunale, Giacomo Zamperini(FDI-AN), ha segnalato il pericolo per la mancanza di sicurezza e ha chiesto al sindaco e alla giunta di prendere posizione contro il degrado e la violenza – denuncia Messina – Evidentemente non sono bastate le nostre segnalazioni, ed ora ci troviamo più smarriti ed insicuri di prima, speranzosi che simili episodi non si debbano più ripetere in futuro”.
Dal partito auspicano che le forze dell’ordine individuino al più presto i responsabili e che la magistratura “li punisca in modo esemplare” “non volendo assolutamente polemizzare sull’origine straniera delle persone coinvolte, anche se ci rendiamo conto che episodi come questi rischiano di minare fortemente il già difficile processo di integrazione”.
Fratelli d’Italia annuncia di scendere nuovamente in piazza nelle prossime settimane e proseguire la raccolta firme iniziate nei mesi precedenti per chiedere “maggiore sicurezza e lotta al degrado in città”.
