Pio Galli: il 19 aprile la prima del film sulla vita del sindacalista

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Wolfango Pirelli, Tino Magni e Giusi Castelli presentano il fil su Pio Galli
Wolfango Pirelli, Tino Magni e Giusi Castelli presentano il fil su Pio Galli
Wolfango Pirelli, Tino Magni e Giusi Castelli presentano il fil su Pio Galli

 

Tino Magni
Tino Magni

LECCO – Nel quinto anniversario dalla sua scomparsa, la Cgil di Lecco ricorda Pio Galli con la proiezione, in anteprima nazionale del film “Pio Galli: da una parte sola” girato da Giusi Castelli che racconta la vita dello storico sindacalista, attraverso le parole tratte dalla sua autobiografia e quelle spese da chi lo ha conosciuto, come Giorgio Benvenuto, Raffaele Morese e Antonio Pizzinato. La pellicola su Pio Galli al contempo regala un particolare spaccato del ‘900, dalle lotte partigiane a quelle nelle fabbriche, e l’obiettivo della Cgil è anche quello di mostrare come il pensiero dell’ex rappresentante dei metalmeccanici italiani sappia essere “tuttora attuale e innovatore”.

La proiezione è in programma per martedì 19 aprile in sala Ticozzi  e per l’occasione sarà presente Susanna Camusso, attuale segretaria nazionale della Cgil, che ha iniziato la sua attività come sindacalista proprio mentre Pio Galli era segretario operativo e ne ha visto l’ascesa a segretario nazionale Fiom.

Wolfango Pirelli
Wolfango Pirelli

Il lecchese Pio Galli ha iniziato a lavorare come operaio alla fabbrica del Caleotto, ha partecipato alle lotte partigiane e ha sostenuto quelle nelle fabbriche assumendo il ruolo di sindacalista, diventando segretario Fiom e della Camera del Lavoro nella sua città natale, fino ad assumere la carica di segretario generale Fiom e Flm. Iscritto al Partito Comunista, nella sua attività sindacale ha sempre anteposto l’autonomia del sindacato dalla politica, prendendo anche decisioni in contrapposizione al partito, e ha creduto fermamente nel dialogo e nella collaborazione tra le diverse realtà sindacali.

“Pio Galli è stato un innovatore – spiega Tino Magni, vicepresidente dell’associazione “Pio Galli” che si occupa di promuovere il film – e noi vogliamo far conoscere il pensiero e il suo operato sia all’interno che all’esterno delle realtà sindacali. Vogliamo portare la sua vita nelle scuole, spiegare che Galli ha saputo mettere in pratica le idee di Trentin, realizzando i consigli di fabbrica e promuovendo la collaborazione tra tutti i sindacati. Il suo pensiero è ancora attuale, studiare la sua vita ci permette di capire la storia, di mantenere la memoria e osservare in modo diverso e profondo la realtà di oggi”.

Giusi Castelli
Giusi Castelli

La pellicola realizzata da Giusi Castelli si sofferma anche sulla vita familiare di Galli, come racconta l’autrice: “La famiglia di Pio Galli ci ha accolti e ci ha aperto il loro album di ricordi, regalandoci anche un tratto più umano del sindacalista”.

L’uscita del film su Pio Galli avviene in contemporanea del 115esimo anniversario dalla fondazione della Fiom nazionale e della Camera del Lavoro di Lecco.

“In occasione di questi anniversari – commenta Wolfango Pirelli, segretario di Cgil Lecco – viene proiettato il film sulla vita di Pio Galli che porta a riflettere su come diversi punti cardine del suo pensiero siano ancora attuali, dalla necessità di unità sindacale all’importanza di autonomia dalla politica. Pio Galli resta una figura di riferimento e siamo orgogliosi che Annone, suo comune di nascita, gli abbia intitolato una via, noi abbiamo già chiesto all’amministrazione lecchese di fare la stessa cosa, lo ribadiremo in occasione della proiezione del film”.

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