“Più sicurezza nei rioni”, a Maggianico arrivano nuove telecamere

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TELECAMERELECCO – Novità in arriva sul fronte della sicurezza e della video sorveglianza nelle zone periferiche della città. Ad annunciarlo martedì sera, in seduta di commissione, è l’assessore con delega alla Polizia Locale Francesca Bonacina.

Dopo il lavoro portato avanti nel centro città dove la rete di telecamere si può dire oramai “ben estesa”, l’occhio della sicurezza guarda ora ai quartieri e ai rioni più periferici: è il caso di Maggianico, dove sono in arrivo ben otto telecamere volte a garantire una sorveglianza il più possibile uniforme.

Dopo alcuni episodi di piccolo spaccio segnalati nei mesi scorsi dai residenti e diverse richieste pervenute all’amministrazione, è stato deciso di fare un incontro con la Polizia Locale al quale hanno preso parte anche forze dell’ordine della Narcotici– ha spiegato l’assessore – molte deposizioni sono state raccolte in forma ufficiale e da lì ha preso il via il progetto che ha portato a questa determina in Giunta”.

Otto le telecamere che verranno installate in diversi punti del rione, tra i quali la Chiesa, Villa Ponchielli, Parco Gomez e Corso Emanuele Filiberto.

“In questo modo speriamo di poter fare un passo avanti nel percorso che ha come obiettivo quello di avere una copertura idonea alle segnalazioni pervenute, per garantire sorveglianza e sicurezza anche nelle zone fuori dal centro città”.

Contestualmente, come annunciato, anche la turnazione degli agenti di Polizia Locale è stata rivisitata, per consentire un pattugliamento in tutti i quartieri: “Naturalmente non si potrà essere presenti ovunque, ma lo scorso giugno i turni sono stati regolati sulla base delle nuove esigenze e nonostante le risorse umane limitate riusciremo a garantire un presidio più costante”. Come spiegato dall’assessore i tempi non saranno brevissimi: “Realizzare un sistema di questo tipo per essere più presenti e incisivi in anche nelle zone più periferiche ha un costo economico e gestionale notevole. Non basta avere la telecamere ma occorre anche del personale che se ne occupi. Serve poi stabilire dove basta il presidio umano e dove invece c’è bisogno di una sorveglianza più puntuale e quindi l’installazione di una telecamera. Per fare ciò naturalmente ci baseremo sulle segnalazioni dei cittadini”.

 

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L’area del Bione dove potrebbero venire installate telecamere mobili a contrasto del degrado urbano

 

Non da ultimo, ricordata l’installazione di telecamere mobili, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente, per il contrasto al degrado urbano: si tratta di particolari telecamere posizionate in punti strategici per controllare che non vengano scaricati illecitamente rifiuti o compiuti altri gesti di degrado. Il principio che fa attivare e spostare le telecamere è quello del sensore di movimento. Tra le zone “papabili” lo spazio delle roulotte al Bione, come aveva annunciato durante l’estate l’assessore Ezio Venturini. Cinque quelle a disposizione del Comune.