Pizzeria della Legalità, giovedì si presenta il progetto. Riapertura imminente

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Uno scorcio all’interno dello stabile. I lavori sono stati portati avanti da Aler Lecco

 

LECCO – La Pizzeria della Legalità è pronta a riaprire. Almeno questo è l’auspicio: giovedì mattina presso il Comune di Lecco è stata convocata una conferenza stampa volta ad illustrare il progetto definitivo che ha interessato i locali dell’ex pizzeria confiscata alla famiglia Coco Trovato negli anni ’90, e quindi le tempistiche relative alla riapertura che si prospettano oramai imminenti.

A metà gennaio il presidente Arci Lecco Davide Ronzoni aveva infatti parlato di fine marzo inizio aprile quali termini per l’avvio dell’attività: “Siamo in fase di preventivi per l’acquisto delle attrezzature interne – aveva dichiarato – dopo di che terminati alcuni interventi e definite le ultime convenzioni saremo pronti a partire”.

Un progetto fortemente sociale e voluto quello della Pizzeria della Legalità, gestito dalla Cooperativa “La Fabbrica di Olinda” in collaborazione con Arci, Auser e Comune di Lecco.  Accanto al ristorante (80 coperti circa) il locale di via Belfiore sarà anche un punto di ritrovo per giovani e non solo, ‘teatro’ di iniziative culturali dedicate alla legalità.

La scorsa estate era stato aperto un “Fondo di Comunità” per sostenere il progetto legato alla pizzeria: oltre 25 mila gli euro raccolti, donati da associazioni e cittadini.

I dettagli del progetto e i tempi di apertura verranno resi noti nella conferenza stampa di giovedì 2 marzo: dopo rinvii e ritardi (l’ultimo dei quali per il bando di affidamento saltato nel 2015) tutto sembra essere finalmente pronto all’avvio di questa nuova e promessa realtà cittadina.