Polizia Locale: nel 2016 meno multe e più interventi in città

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Il Comandante della Polizia Locale, Franco Morizio
Il Comandante della Polizia Locale, Franco Morizio

 

LECCO – Divieti di sosta e accessi vietati in Zone a traffico limitato: sono queste le due voci principali nella lista delle contravvenzioni effettuate lo scorso anno a Lecco dalla Polizia Locale: 35,9 mila verbali in tutto, una cifra inferiore rispetto ai dati del 2015 ed anche gli incassi per le multe sono diminuiti, passando dagli oltre 2 milioni del 2014 e 2015 ai 1,8 milioni del 2016.

Ammontano ad oltre 24,8 mila gli ingressi senza permesso nelle ZTL del centro , più di novecento quelli di veicoli non autorizzati nelle zone pedonali. Non a caso sono proprio le vie dei varchi con telecamere le strade dove si concentrano le sanzioni: quelle in prossimità della stazione , lo stesso piazzale Lega Lombarda (9,4 mila), via Volta (5 mila), via Balicco (3,3 mila) e nella parte bassa della città via Nazario Sauro (2,3 mila).

 

Superano le 2 mila le multe per divieto di sosta, di queste più di trecento per auto posteggiate su passaggi pedonali e altrettante in sosta su marciapiedi. In 1.671 sono stati ‘pizzicati’ per aver parcheggiato senza aver esposto il ticket di pagamento, mentre altri 1200 si sono ritrovati la contravvenzione sul vetro per non aver regolato correttamente o non aver posizionato a vista il disco orario.

Circa 850 sono i veicoli fatti rimuovere dalla Polizia Locale lo scorso anno (erano stati 869 nel 2015), 11 le patenti ritirate, 160 le procedure di sospensione/restituzione di patente, 25 i veicoli confiscati, 9 quelli dissequestrati e 13 i mezzi demoliti.

Il commissario Gianfranco Sala Peup e il commissario Lucia Panunzio, il vicecomandante Silvio Spandri

 

E se il numero delle contravvenzioni è in diminuzione non si può dire lo stesso per le richieste giunte al Comando di via Sassi, guidato dal comandante Franco Morizio, la cui centrale operativa, nell’ultimo anno, ha avuto ben 30,5 mila contatti (erano stati 27 mila nel 2015) di cui 15 mila per domande di informazioni e quasi 5 mila richieste di interventi da privati cittadini, 1200 dalle altre forze dell’ordine.

Con queste ultime si sono stretti ulteriormente i rapporti dopo l’installazione del sistema di tracciabilità delle targhe, capace di rilevare veicoli rubati o attenzionati dagli organi di polizia, con 45 richieste di accesso al sistema nel 2016.

Il vice prefetto Stefano Simeone

Un scudo, quello rappresentato dalla rete di telecamere ‘leggi targhe’, definito una vera eccellenza dal viceprefetto Stefano Simeone: “Il Comune ha avuto uno sguardo lungimirante, installando un sistema che oggi ci consente di contrastare i reati predatori e che funge anche da deterrente per i malviventi che, evitando il rischio di incappare in controlli, scelgono di delinquere altrove”.

“Anche il sistema di video sorveglianza cittadina è stato utile alle indagini dei nostri agenti e delle altre forze dell’ordine – ha sottolineato il comandante Morizio – permettendoci di addebitare le contestazioni esatte in caso di incidenti o reati”.
Ci sono poi i controlli ai venditori abusivi e agli operatori commerciali, con un’attenzione particolare per il mercato cittadino, e alle violazioni dei regolamenti comunali. In tutto sono 86 le comunicazioni di reato spiccate nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, 97 le denunce.

Il vicesindaco Francesca Bonacina e il sindaco Virginio Brivio

 

Il sindaco Virginio Brivio, insieme al vicesindaco Francesca Bonacina, ha lodato il lavoro degli agenti a quali viene chiesto uno sforzo importante, nonostante il numero non ottimale di personale. In tutto si parla infatti di 45 poliziotti, di cui 20 predisposti anche per il Pronto Intervento (attivo dalle 7 alle 24 di sera)e 10 impegnati negli uffici amministrativi.

“I vincoli sulle assunzioni sono forti e non è semplice incrementare l’organico – hanno sottolineato sindaco e vice – ma una città più sicura e decorosa non dipende dal numero di agenti di polizia, ma anche con più attenzione da parte del cittadino che può aiutare il lavoro delle forze di polizia con segnalazioni puntuali”.