Ponte di Annone, nulla di fatto tra Anas e Ministero, screzi tra PD e NCD

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ANNONE  – Tutto tace tra Anas e Ministero: dal 14 febbraio, data dell’incontro a Roma con tutti i soggetti interessati, non ci sono sostanziali novità circa la progettazione del cavalcavia crollato ad Annone.

Lo si è appreso nel corso della riunione sul ponte di Annone e sul cavalcavia di Isella in Regione Lombardia con i vertici di Anas, alla presenza del consigliere regionale Mauro Piazza, il sottosegretario Daniele Nava, i sindaci di Civate, Baldassarre Mauri, e di Annone Brianza, Patrizio Sidoti.

“Siamo purtroppo stupiti. Fortunatamente Regione Lombardia ha attivato il tavolo di confronto con Anas – afferma Mauro Piazza – altrimenti non avremmo mai saputo di questa situazione di incomunicabilità tra Ministero delle Infrastrutture e Anas stessa. Il territorio lecchese non può aspettare congressi di partito o lungaggini romane per risolvere una problematica viabilistica essenziale per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni”.

Anche il sindaco di Annone, Sidoti spera in una risposta celere da Roma: “Siamo rimasti un po’ amareggiati, pensavamo fossero molto più avanti con la progettazione, invece Anas ci ha riferito di non avere ancora avuto il via libera ufficiale da parte del Ministero”

E’ indegno che il territorio più produttivo in Italia per l’industria manifatturiera sia lasciato in queste condizioni – aggiunge Nava – Nelle prossime ore, quindi, insieme all’assessore Sorte, scriveremo una lettera al ministero delle Infrastrutture per sollecitare una soluzione al problema perché, anche oggi, Anas ha affermato che da Roma non è arrivato nessun ordine circa la progettazione del Ponte crollato”.

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LE CRITICHE DEL PD AGLI ESPONENTI DEL CENTRO DESTRA

Più che manifestare sdegno, dovrebbero lavorare per trovare una soluzione condivisa alla critica vicenda relativa alla ricostruzione dei ponti di Annone e Civate. Dopo mesi, due tra i massimi referenti politici regionali, il sottosegretario Nava e l’assessore Sorte, hanno incontrato i sindaci del territorio interessato con l’esclusivo risultato di formalizzare una missiva al Ministero delle Infrastrutture. Un’azione del tutto insufficiente rispetto al ruolo e ai compiti in materia della più grande regione italiana, la Lombardia”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del PD Gian Mario Fragomeli e Veronica Tentori, insieme al consigliere regionale Raffaele Straniero, replicando alle dichiarazioni del sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Daniele Nava, al termine dell’incontro di oggi con i sindaci di Civate e di Annone e con i vertici di Anas.

“L’avevamo già dichiarato lo scorso 14 febbraio – precisa Fragomeli – quando a Roma, all’importante tavolo istituzionale, la Regione non è pervenuta se non con una funzionaria priva di mandato operativo e, a distanza di quasi due mesi, la montagna Regione Lombardia ha partorito solo la letterina al MIT!”.

“L’impegno del Governo – rincara Tentori – è stato manifestato concretamente ed istituzionalmente nel corso dell’incontro al MIT, alla presenza del Ministro Delrio e del vice ministro Nencini e non può certo essere sminuito da passaggi di carattere burocratico”.

Per Straniero “la Giunta Regionale dovrebbe dar corso alla risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale, operandosi per partecipare al cofinanziamento dell’opera e dimostrando un impegno comune di tutte le istituzioni. Così non è ancora!”