RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
[clear-line]
LECCO / PESCATE – Le intenzioni ci sono anche da parte di Anas: la terza corsia sul Terzo Ponte verrà realizzata, è questione di tempo. In questi giorni sono già partiti i controlli tecnici da parte della società gestore della SS36 che ha incaricato gli esperti di effettuare le verifiche preliminari alla redazione del progetto.
Accertamenti che i tecnici incaricati da Anas hanno svolto sulla carreggiata stradale, sfruttando le chiusure notturne delle ultime sere della corsia di marcia in direzione Lecco, e sotto il ponte nella mattinata di giovedì.
“Si tratta di verifiche atte a capire se la struttura è idonea a sopportare un nuovo carico asimmetrico, visto che la nuova corsia interesserà solo la carreggiata nord, dallo svincolo di Pescate a quello del Bione, per risolvere il problema delle difficoltà di immissione, causa dei rallentamenti che si ripercuotono anche sulla provinciale – spiega il consigliere provinciale Rocco Cardamone – non verrà semplicemente allungata la corsia di accelerazione, ma verrà realizzata una vera e propria corsia che collegherà i due svincoli, in modo tale da non interferire con il traffico in uscita dal tunnel del Barro. Questo garantirà maggiore sicurezza a chi da Pescate deve giungere a Lecco”.
L’intervento verrà sviluppato in collaborazione con il Politecnico ed entro maggio è previsto l’arrivo in città del capo compartimento di Anas Lombardia, l’ing. Giuseppe Ferrara, per la sigla del protocollo d’intesa con gli enti locali. “Riguardo alle risorse necessarie – ha proseguito il consigliere – Anas Lombardia ha chiesto alla direzione di Roma l’inserimento della terza corsia sul Ponte Manzoni nel piano pluriennale di interventi, vedremo se la sede centrale porrà la giusta considerazione a questa richiesta”.
La realizzazione della nuova corsia sarà l’occasione per ripensare all’area del Bione e nelle prossime settimane dovrebbe venire convocato un tavolo di confronto tra Provincia, Anas e i Comuni di Lecco e Pescate.
“Oltre alle problematiche viabilistiche che conosciamo – ha sottolineato Cardamone – c’è la necessità di un ridisegno complessivo della zona del Bione, dove insistono supermercati, un centro sportivo che presto sarà rimesso a nuovo, l’interscambio ferroviario. L’apertura della galleria della nuova Lecco- Bergamo farà del Bione un punto di passaggio più fluido rispetto ad oggi per chi si dirige dalla città verso il capoluogo orobico e l’aeroporto di Orio al Serio. Tante esigenze che coesisteranno in una zona che dovrà essere ripensata dal punto di vista della viabilità”.
Nel frattempo si sta procedendo per l’assegnazione definitiva dei lavori che riguarderanno il tratto tra ponte Vecchio e Nuovo, con la realizzazione anche della nuova corsia sul ponte Kennedy: l’appalto è stato vinto dall’impresa Generali Costruzioni di Trezzano Sul Naviglio. “Non si aspetterà oltre – ha concluso Cardamone – i lavori partiranno non appena sarà possibile avviare il cantiere”.
