Ponte Paderno e viabilità, le richieste dei sindaci del Meratese

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MERATE – Nuovo incontro tra i sindaci del meratese dopo la chiusura del Ponte di Paderno: è stato il comune di Merate ad ospitare la riunione a cui hanno partecipato le amministrazioni comunali di Paderno d’Adda, Brivio, Robbiate, Imbersago, Calco, Airuno, Verderio e Merate, insieme ai rappresentanti di Polizia Locale, Carabinieri e Polstrada.

La discussione si è concentrata in particolare sulla situazione del traffico sulla Strada provinciale 56, che nel tratto Robbiate, Imbersago, Arlate, Brivio, rappresenta la principale arteria alternativa in grado di garantire un collegamento fra l’area meratese e il territorio bergamasco, con l’attraversamento dell’Adda al ponte di Brivio.

I sindaci hanno fatto presente il generale aumento di traffico su questa strada, soprattutto negli orari di punta, con conseguenti criticità in particolare lungo la direttrice nord-sud al mattino e conseguente aumento di code al semaforo di San Giuseppe a Robbiate e lungo la direttrice sud-nord, principalmente nel tardo pomeriggio, con code per l’accesso al ponte di Brivio.

Nodo cruciale risulta quindi in particolare il ponte di Brivio, già utilizzato anche da numerosi mezzi pesanti, per i quali si dovrà trovare una soluzione, possibilmente condiva, tra le Provincie di Lecco e Bergamo.

I sindaci sollecitano anche la Provincia di Lecco ad adottare il più presto possibile l’ordinanza di divieto al transito sul Ponte di Brivio ai mezzi pesanti con massa superiore alle 40 tonnellate, al fine di compensare il notevole incremento di traffico veicolare leggero sulla Sp n. 342 e sulla Sp n. 56 in entrambe le direzioni all’altezza del Ponte di Brivio.

“Tale provvedimento – spiegano i Comuni – è ritenuto necessario al fine di agevolare lo scorrimento del traffico leggero”.

Il ponte di Brivio, sarà vietato ai mezzi oltre le 44 tonnellate

 

L’Arma dei Carabinieri ha ribadito la consueta disponibilità al pronto intervento in caso di sinistri e un’intensificazione dei controlli lungo la Sp n. 56, al pari della Polizia Locale dei Comuni interessati.

La Polizia Stradale si è impegnata a trasmettere al più presto al Questore e al Prefetto di Lecco tutte le osservazioni che i Comuni interessati si sono impegnati a far pervenire, al fine di valutare ulteriori e più puntuali interventi.

Tra gli interventi ritenuti necessari, quello di “modificare al più presto i tempi del semaforo di Robbiate, con l’intento di favorire il più possibile lo scorrimento del traffico lungo la Sp56” di “sollecitare Rete Ferroviaria Italiana per completare al più presto la fornitura e posa di nuova segnaletica” di “controllare maggiormente l’eccessiva velocità dei veicoli che sembra essersi manifestata in questi giorni, soprattutto negli orari non di punta e con conseguenti rischi di incidenti”.

 

Si è anche discusso anche dei servizi sostitutivi autobus effettuati da Trenord rilevando che dalla giornata odierna è stato istituito la mattina un servizio studenti diretto a Bergamo senza fermate intermedie che dovrebbe permettere agli studenti di poter arrivare per tempo per l’inizio delle lezioni scolastiche. Nei prossimi giorni si terrà monitorata la situazione per chiedere eventuali ulteriori accorgimenti a Trenord ma ai conducenti degli autobus viene chiesta “la massima prudenza nel percorrere la strettoia della pericolosa curva sulla Sp 56 adiacente alla proprietà Moratti in Comune di Imbersago, chiedendo nel contempo la disponibilità della Polizia provinciale a effettuare un monitoraggio del traffico in questo tratto e la disponibilità della Provincia a installare eventuali dispositivi di segnalazione”.