Ponte Vecchio a due corsie? I 5 Stelle: “Si può fare, ecco come..”

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Ponte Azzone Visconti

LECCO – Il Ponte Azzone Visconti a senso unico? “Una decisione non solo immotivata, ma soprattutto fortemente penalizzante per i cittadini”.

I Cinque Stelle ribadiscono così le proprie perplessità riguardo alla situazione viabilistica del Ponte Vecchio scelta da quello che i cinque stelle definiscono “trio delle meraviglie” (Vice Sindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici di Lecco dell’epoca e Sovraintendente) e la loro “decisione malefica” dapprima di chiudere e poi di rendere agibile il ponte solo in una direzione.

Tra i più accesi contestatori del provvedimento, ricordano i grillini, il sindaco di Pescate Dante de Capitani che il giorno di San Nicolò, arrivò alla chiusura dell’accesso al Ponte Manzoni “a suo dire per difendere i suoi concittadini – dicono i Cinque Stelle – a nostro parere per mania di protagonismo che al Sindaco padano sicuramente non manca”.

Successivamente si arrivò alla mediazione della Provincia con un accordo che prevedeva il raddoppio  delle corsie in entrate al Ponte Kennedy per compensare l’impedimento all’accesso dal Ponte Azzone  Visconti. “Una follia – dicono i Cinque Stelle – di cui si faranno carico, come disagi, sicurezza e inquinamento, i residenti del quartiere Lazzaretto di Lecco e del Porto di Malgrate”.

“Ora il tema si ripropone perché il nuovo Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecco, Corrado  Valsecchi, prima di dare il via libero definitivo, ha espresso l’opinione, legittima, di un ripensamento. Vuole, a ragione, che l’intervento sia valutato nella sua interezza, complessità e, soprattutto ricaduta
sulle vie di traffico limitrofe ai ponti della Città – proseguono i grillini – Un intervento e preoccupazioni finalmente di buon senso, nell’interesse dei cittadini lecchesi che non possono essere considerati di serie B rispetto a quelli dei paesi vicini”.

“A nostro giudizio la viabilità sul Ponte Vecchio va ripristinata nei due sensi di marcia completando la rotonda in Comune di Galbiate – è la posizione dei Cinque Stelle – Il traffico sul Ponte Vecchio dovrà essere interdetto ai soli mezzi pesanti. Questa soluzione richiede di trovare una diversa modalità di passaggio a pedoni e ciclisti. Considerando che l’opinabile parere della Sovraintendenza, ha impedito il ripristino delle precedenti passerelle, regalandoci, in compenso, quegli orribili parapetti che hanno deturpato il ponte e la sua storica architettura, occorre trovare soluzione diversa. Noi abbiamo individuato un paio di soluzioni, a basso costo, rapidamente realizzabili, che colleghino effettivamente le ciclabili e pedonabili già esistenti sul territorio di Lecco e su quello di Pescate, realizzando un autentico circuito di passeggio a lago”.

La prima, spiegano i Cinque Stelle, prevede il rendere usufruibile la parte inferiore del ponte ferroviario in acciaio, localizzato ad un centinaio di metri di distanza. La seconda soluzione, alternativa alla prima, prevede il realizzo di una passerella pedonale e ciclabile, a struttura metallica leggera, architettonicamente armonica, come se ne vedono tante sui fiumi svizzeri, austriaci, tedeschi e di altri Paesi centro-europei.

La passerella potrebbe essere realizzata a ridosso del Ponte Azzone Visconti che usufruirebbe del vantaggio di poter essere ammirato e fotografato dai turisti senza pericoli, e congiungere direttamente le esistenti piste pedonali e ciclabili lungo l’Adda”.

“Considerando che il Consigliere Provinciale delegato alla partita ha dichiarata l’esistenza di una totale copertura alla spesa per la sistemazione viabilistica del Ponte Kennedy, malgrado il dichiarato, a breve, stato di insolvenza dell’Ente, e considerando che il costo dell’intervento, in particolare la passerella che non necessiterebbe di permessi ed accordi con le F.S., è molto simile, manca solo un po’ di buona volontà e di buon senso per procedere con quanto da noi suggerito. A questo proposito ci fa piacere sottolineare come un autorevole imprenditore lecchese, nonché amministratore pubblico, quale l’attuale Presidente della Canottieri Lecco si sia espresso esattamente nel senso delle nostre proposte.La nostra disponibilità a un confronto, al riguardo, con tutti gli interessati è totale”.