Poste, la protesta dei lavoratori: “Contratti non rinnovati e tanti ritardi”

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Le poste a Lecco in Via Dante 

LECCO – “Poste Italiane non conferma la maggioranza dei contratti determinati nonostante i disservizi già denunciati dalle Ooss nelle scorse settimane successive alla nuova organizzazione del recapito a giorni alterni”.

E’ la denuncia dei postini che martedì mattino si sono riuniti in un presidio di fronte agli uffici di via Dante: “Dal 1 luglio molti lavoratori e lavoratrici con contratti a tempo determinato in scadenza a fine giugno non hanno avuto la proroga del rapporto di lavoro, a Lecco ben 5 che operavano nel centro di recapito di via Lamarmora”.

Una situazione che allarma e non poco i lavoratori delle poste dopo le già continue e numerose segnalazioni di disagi e disservizi dovuti al nuovo recapito a giorni alterni che già i sindacati postali chiedono di sospendere e ridiscutere: “Temiano che nelle prossime settimane la situazione potrà solo peggiorare – hanno detto dalla Cgil Slc – con un calo dell’organico così notevole e un conseguente aumento delle giacenze postali. E’ incomprensibile questa decisione – hanno continuato – non rinnovare i rapporti di lavoro equivale a non valorizzare le competenze e l’attenzione verso il territorio che l’organico aveva dimostrato in questi anni”.

Non sono mancate come spiegato le dimostrazioni di solidarietà da parte dei lavoratori e lavoratrici che lavorano al centro recapito: tutti hanno infatti firmato un documento che conferma l’alta professionalità dei colleghi e “l’assoluta necessità di far fronte alla proroga contrattuale per tutti i lavoratori in scadenza”.

“Slc Cgil aveva effettuato un sondaggio i cui dati hanno rivelato che su un campione di 80 portalettere già ad aprile 2016 – prima dell’entrata in vigore della modalità a giorni alterni – per l’80% dei lavoratori le zone di recapito non avevano coperture di organico sufficienti”:

Il sindaco Virginio Brivio
Il sindaco Virginio Brivio

Nella giornata di ieri il sindaco di Lecco Virginio Brivio e il presidente del Consiglio comunale Giorgio Gualzetti hanno incontratto una delegazione locale e regionale dell’Azienda, a seguito delle numerose segnalazioni e disservizi denunciati da lavoratori e sindacati.

Argomenti dell’incontro sono stati, il ritardo della consegna della corrispondenza, la difficile situazione degli uffici di via Lamarmora e la chiusura dei presidi della zona nord della città.

“Abbiamo chiesto un incontro con i rappresentanti locali e regionali di Poste Italiane – spiega il sindaco Brivio – per vederci più chiaro su cosa sta succedendo in città e per ottenere interventi mirati e puntuali. Abbiamo offerto la nostra collaborazione per trovare insieme soluzioni che facilitino l’accesso all’utenza, a partire da una possibile ridistribuzione degli uffici postali in città fino al monitoraggio della situazione in cui versa il centro di distribuzione di via Lamarmora, facendo presente la necessità di avere uno spazio più consono a cui i cittadini possano fare riferimento. Abbiamo trovato da parte dei dirigenti di Poste Italiane un’apertura verso una maggiore collaborazione”.

Nelle prossime settimane sarà quindi avviato un tavolo di confronto anche con gli uffici comunali.

La delegazione di Poste dal canto suo ha fornito un aggiornamento in merito ai tanti cambiamenti che stanno interessando l’organizzazione del servizio nella città di Lecco. Sul fronte del  recapito risultano superate le criticità delle prime settimane dall’applicazione del nuovo modello organizzativo e ad oggi la distribuzione della corrispondenza avviene con regolarità senza che si registrino giacenze presso il centro di Via Lamarmora. Lato Uffici Postali, per l’estate 2016, Poste ha assicurato che sarà garantito alla cittadinanza un costante accesso ai servizi attraverso Uffici aperti anche nel mese di agosto.