Premana: la “Sanelli” compie 150 anni, un traguardo storico

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Da sinistra Danila, Antonio e Rina Sanelli all'interno della fabbrica di Premana, in festa per il traguardo dei 150 anni.
Da sinistra Danila, Antonio e Rina Sanelli all'interno della fabbrica di Premana, in festa per il traguardo dei 150 anni.
Da sinistra Danila, Antonio e Rina Sanelli all’interno della fabbrica di Premana, in festa per il traguardo dei 150 anni.

 

PREMANA – E’ il 1860, per gli appassionati di storia l’anno dell’incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II a Teano che segnò la conclusione della spedizione dei Mille. In quell’Italia ancora all’alba dello sviluppo Ambrogio Sanelli, giovane premanese, ritornò al paese natìo.

Seguendo una tradizione che fin dal Cinquecento aveva visto i fabbri di quel piccolo borgo arrampicato sulla montagna esercitare la loro arte in giro per la nazione, Ambrogio aveva infatti vissuto dapprima a Venezia quindi a Verona, restando tuttavia sempre in contatto con la sua terra d’origine, dove un bel giorno decise appunto di tornare.

Inizia così la storia lunga 150 anni della “Coltellerie Sanelli”, perché quattro anni dopo il suo rientro in Alta Valsassina Ambrogio fondò una ditta per la fabbricazione di ferri da taglio. Oggi l’azienda, che ha mantenuto a Premana il proprio sito produttivo (la sede è in via Risorgimento), è leader nazionale nella “creazione” di coltelli, tanto che ogni anno dallo stabilimento escono 260.000 pezzi, venduti in tutta Italia ma anche esportati in oltre 30 Paesi.

Coltellerie-Sanelli_150-anni_fabbrica_2014 (12)Conosciuta in tutto il mondo per i rivoluzionari risultati ottenuti con i suoi prodotti da taglio e in particolare con la linea “Premana professional” – brevettata in Europa e negli Stati Uniti,  ideata a metà anni Ottanta e arricchitasi nel corso degli anni fino a raggiungere oltre 100 modelli – l’azienda è da sempre attenta al mondo degli chef e dell’arte culinaria.

Va da sé che come per una ricetta è fondamentale la scelta degli ingredienti, così la ditta premanese è cresciuta attraverso l’utilizzo degli strumenti giusti e in virtù di una politica aziendale attenta e in grado di tenere il passo dei tempi.

Nella gamma di prodotti della linea “Premana professional” ogni cuoco, ogni appassionato di cucina può trovare il prodotto più consono alle proprie esigenze. Trinciare, filettare, tritare, sminuzzare, farcire, spalmare: tutto è possibile con i coltelli, le spatole, le pinze e gli accessori che la “Sanelli” ha creato e crea ogni giorno, cercando di interpretare le esigenze e i desideri di chi in cucina (e per la cucina) pretende il meglio.

Coltellerie-Sanelli_150-anni_fabbrica_2014 (7)Tutti i prodotti Sanelli sono fabbricati  a Premana. Le più moderne tecnologie, unite alla cura artigianale e all’impiego di materie specifiche, hanno appunto consentito di raggiungere livelli di eccellenza nella fabbricazione di coltelli e strumenti per il taglio affidabili e maneggevoli. E sicuri.

Coltelli e spatole sono certificati NSF, prestigiosa certificazione che garantisce a pieno titolo che tutti i prodotti hanno superato le severissime norme Usa in materia di idoneità al contatto con gli alimenti.

Le lame, in acciaio inox chirurgico, sono disponibili in oltre 90 modelli e i manici, ergonomici a doppio stampaggio, grazie a un brevetto esclusivo hanno l’interno rigido e l’esterno morbido.

Centocinquant’anni senza perdere il filo, verrebbe da dire. E i primi a esserne consapevoli sono gli attuali componenti del consiglio d’amministrazione dell’azienda, presieduto da Danila Sanelli e di cui fanno parte Rina Sanelli, Antonio Sanelli e Giovanni Sanelli.

 

I vertici della "Sanelli" con alcune autorità presenti ai festeggiamenti di venerdì 28 novembre per i 150 anni della storica fabbrica di Premana.
I vertici della “Sanelli” con alcune autorità presenti ai festeggiamenti di venerdì 28 novembre per i 150 anni della storica fabbrica di Premana.

 

“Siamo alla quarta generazione – spiega Danila Sanelli – e nulla e per nessuno è mai stato facile. Nostro bisnonno e nostro nonno hanno dovuto affrontare sacrifici chiamati privazioni, sudore e fatica. I nostri padri si sono dovuti confrontare con il fardello della ricostruzione e l’urgenza di trovare nuovi mercati e oggi le tribolazioni si chiamano fiscalità, burocrazia, instabilità, ricerca di equilibri interni”.

Sono molti, va detto, i primati della “Sanelli”: prima officina con caratteristiche industriali, primi ad assumere dipendenti che non fossero i soli familiari, primi a fare uso di motori elettrici, primi a conseguire riconoscimenti nazionali per il lavoro svolto, primi a produrre un coltello con il manico ergonomico a doppio stampaggio. Ma in azienda c’era e c’è la consapevolezza che ogni traguardo raggiunto non era e non sarà mai l’ultimo, perché arrivare primi significa soltanto consolidare il proprio vantaggio in vista della sfida successiva.

Danila Sanelli, presidente del consiglio d'amministrazione.
Danila Sanelli, presidente del consiglio d’amministrazione.

Oggi la produzione è largamente automatizzata, ma al tempo stesso la manodopera è altamente specializzata. E la storia di molti collaboratori non si discosta da quella dei pronipoti di Ambrogio Sanelli. Così come i titolari si sono tramandati di generazione in generazione le chiavi dell’azienda e il sapere che vi era custodito, così i lavoratori si sono passati di padre in figlio esperienza e competenze.

“Siamo a Premana e vogliamo restarci – tiene a sottolineare Danila Sanelli – per l’attaccamento alle nostre radici, ma anche perché soltanto qui, nel nostro territorio e con la nostra gente, possiamo continuare a creare prodotti che, oltre a essere veramente made in Italy risuonano della storia stessa da cui sono attraversati questi luoghi”.

Un cammino lungo 150 anni merita dunque adeguate celebrazioni. E un libro. Così la “Coltellerie Sanelli” ha dato alle stampe, in occasione dello storico anniversario, un’elegante monografia in cui è condensata  la storia di un’azienda e quella di una famiglia di imprenditori che ha lasciato un segno tangibile nel mondo della coltelleria e dei ferri da taglio.

Il libro, pubblicato da Bellavite editore, è anche l’occasione per riscoprire la storia di un’intera comunità. Premana, oltre a essere una splendida cartolina con le sue case come detto abbarbicate alla montagna, è infatti teatro di una laboriosità che ha esportato il nome di questo paese in tutto il mondo, coniugandolo a quello dei coltelli e delle forbici che escono come opere d’arte dalle botteghe di artigiani divenuti nel tempo imprenditori.

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Scorrendo l’indice del libro – intitolato Coltellerie Sanelli 1864-2014 – 150 anni senza perdere il filo e i cui testi sono di Michele Mauri, con immagini di Mario Donadoni – si ripercorre in effetti la storia di questi luoghi, dall’estrazione della siderite alle prime tecniche di fusione fino alla nascita dell’epopea industriale.

“Quella della Sanelli è una bella storia – afferma sempre la presidente del consiglio d’amministrazione – e perciò valeva la pena raccontarla. Per noi, ma soprattutto per chi ci ha preceduto e ha costruito un patrimonio che abbiamo il dovere di conservare e di tramandare ai nostri figli”.

Coltellerie-Sanelli_Premana_150-anni_2014E oggi, venerdì 28 novembre, il 150.mo compleanno della “Sanelli” è stato festeggiato con una serie di eventi iniziati con la visita guidata alla fabbrica e proseguiti con una tappa al Museo etnografico di Premana. Quindi, al Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo, la presentazione del libro e il saluto delle numerose autorità civili e militari intervenute.

Avanti su questa strada, “Coltellerie Sanelli”. Senza mai perdere… il filo!

DI SEGUITO, LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA VISITA GUIDATA ALLA FABBRICA DI PREMANA IN OCCASIONE DEL 150.MO DI FONDAZIONE DELL’AZIENDA