Presa di mira l’installazione di Bros “Carducci ignorante”

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Si sono concluse le quattro giornate di live painting dell’evento Lecco Street View promosse dal Comune di Lecco a cura di Chiara Canali, in occasione della Settima Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci. Giornate che nelle ultime ore si sono “tinte di giallo” rispetto alle vicende che hanno coinvolto l’installazione artistica del noto street artist milanese Bros.

Sabato, l’artista milanese aveva preannunciato la donazione di una installazione dedicata a un noto scrittore italiano. L’ipotesi più accreditata era quella del Manzoni, e invece è spuntata una scultura intitolata “Carducci Ignorante”, in riferimento al verso del poeta dedicato a Lecco che suona “Il sole ridea calando dietro il Resegone” (mentre si sa che il sole sorge da Est – dunque non tramonta – dalla montagna del Resegone per chi guarda da Lecco).

Una scultura in linea con la poetica irriverente di Bros, che tuttavia non si è conservata a lungo intatta. Domenica infatti la scultura è stata modificata da ignoti con il nome di Bros al posto di quello del poeta Carducci, risultato: “Bros ignorante”.

La vicenda si è conclusa oggi, lunedì, quando la scultura è stata trovata a terra, poco distante dalla sua collocazione originaria in cui era stata installata con gli onori del sindaco di Lecco Virginio Brivio.

L’assessore alla Cultura del comune di Lecco Michele Tavola, citando Manzoni, dichiara scherzando: «Questa scultura non s’aveva da fare», quindi ha deciso di “portare in salvo” l’opera di Bros e di collocarla temporaneamente al sicuro nel Museo di Villa Manzoni.

(L’immagine dell’installazione di Bros “modificata” nella notte tra sabato e domenica)