Procede l’iter per il restauro della statua di Stoppani

LECCO – “Gli ultimi atti vandalici che hanno preso di mira Piazza XX settembre e la fontana delle tre bocche di Castione a Rancio ci porta inevitabilmente a chiedere la linea dura, già riaffermata nelle scorse settimane, contro questi giovani imbecilli”.

E’ il commento del portavoce di Appello per Lecco, Corrado Valsecchi, già promotrice del restauro della statua di San Nicolò e che si occuperà anche dei lavori di restauro della statua dell’Addio monti, posta sulla rotonda in zona Bione e colpita dai vandali nei mesi scorsi.
“Ci auguriamo di cuore che i nostri sforzi non vengano vanificati dai soliti ignoti impegnati ad ammazzare il tempo in maniera incivile” scrive Valsecchi.

Martedì, intanto, si è tenuto l’incontro a Milano in Soprintendenza per condividere con l’Arch. Chiara Rostagno il progetto di restauro del monumento dedicato all’abate Antonio Stoppani sito sul lungolago, punta Maddalena, a Lecco.

All’incontro erano presenti in rappresentanza di Appello per Lecco Giorgio Gualzetti, capogruppo in consiglio comunale , lo studio di restauro di Giacomo Luzzana con una sua collaboratrice, l’Arch Elena Bianchi, progettista, dott.ssa Tiziana Rota, responsabile relazione storica, dott. Gianni Ronchetti, responsabile illuminazione monumento e fontane.

“Incontro estremamente positivo – annunciano da Appello per Lecco – che lascia ben sperare in una veloce autorizzazione da parte delle Autorità ad avviare il restauro. Dopo questo incontro i tecnici redigeranno il progetto esecutivo già a buon punto che dovrà passare prima all’approvazione della Soprintendenza e poi degli uffici comunali. Appena approvato il progetto e autorizzata la proposta di Appello per Lecco verrà costituito un comitato promotore che si occuperà di tutte le fasi dell’iniziativa fino al suo completamento”.