Profughi a Valmadrera. il Comune: “Scavalcati, ma disponibili”

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Il sindaco Donatella Crippa Cesana
Il sindaco Donatella Crippa Cesana

VALMADRERA – L’accoglienza ai migranti fa discutere da tempo anche nel lecchese e se ci sono Comuni che hanno espresso da sempre la propria contrarietà ad ospitare richiedenti asilo sul proprio territorio, in particolare è il caso di Oggiono dove alcuni cittadini e il sindaco si oppongono all’arrivo dei migranti, altri si rendono disponibili, pur criticando la gestione dell’emergenza.

E’ il caso di Valmadrera dove, nella tarda serata di mercoledì, l’Amministrazione comunale è stata informata dalla Prefettura di Lecco dell’arrivo di 12 persone richiedenti protezione internazionale che verranno alloggiate nella ex “Villa Fomp” e verranno gestite dalla Coop. Itaca, con la quale è stato già concordato un incontro.

In una nota il Comune si è detto disponibile a definire progettualità condivise con la Coop. Itaca, “auspicando anche da parte delle autorità competenti la massima collaborazione e trasparenza per evitare situazioni di conflitto”.

Detto questo, però, l’amministrazione comunale ha anche ribadito “il proprio disappunto per le modalità con le quali è stata gestita l’accoglienza dei profughi, modalità che di fatto hanno scavalcato le Amministrazioni comunali, impedendo di innescare idonee misure di sicurezza e controllo del territorio e di attivare efficaci politiche per l’integrazione, nella consapevolezza che l’accoglienza è un impegno che coinvolge tutti, nessuno escluso”.