Proparco: serve un lettore microchip per i vigili comunali

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raccolta fondi microchip per comune

LECCO – Procede, fino al termine di agosto, la raccolta fondi, organizzata dall’Associazione Proparco, per regalare al Comune di Lecco un lettore di microchip sottocutaneo che permetterebbe ai vigili urbani di effettuare verifiche e controlli più attenti sui cani ritrovati nel territorio lecchese.

Dal primo gennaio del 2005, l’impianto del microchip nei cani è diventato obbligatorio, insieme all’iscrizione all’anagrafe canina della regione di residenza, anche se molti tuttora ritengono, erroneamente, che si tratti di una libera scelta del padrone, non capendone l’utilità.

In realtà il microchip, chiamato anche transponder, è uno strumento indispensabile per tutelare i nostri amici a quattro zampe, in quanto, una volta inserito, genera una codice di 15 cifre univoco per ogni animale, che funge da elemento di intercettazione ed identificazione del cane, premettendo di verificare lo stato delle vaccinazioni e di individuarne il padrone.

Si tratta di un apparecchio molto utile perché scoraggia i proprietari ad abbandonare il proprio cane, poiché si risalirebbe facilmente al padrone e lo stesso avviene nel caso l’animale venisse smarrito; mentre se avviene un furto fa sì che il cane non possa essere rivenduto, in quanto già “schedato”.