Quale futuro per Villa Guzzi? Presto un bando per gli interessati

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Villa Guzzi

LECCO – La sua costruzione risale al 1938, su progetto dell’illustre architetto Mario Cereghini, ed è uno degli immobili di proprietà comunale più pregiati, immerso in un bellissimo parco tra Acquate e Bonacina, ed oggi Villa Guzzi cerca un nuovo gestore.

Prestigiosa sede di rappresentanza, per dieci anni lo è stata per il Coni di Lecco che, dopo aver lasciato i locali di via Cattaneo, vi aveva trasferito la propria sede dal 2007 fino allo scorso inverno.  L’8 febbraio il Comitato Olimpico ha riconsegnato le chiavi al Comune. La struttura era stata giudicata come troppo grande, con una volumetria tre volte il necessario, dal Coni Servizi che lo scorso anno ha provveduto alla revisione delle sedi periferiche, ci fanno sapere i referenti lecchesi dell’ente sportivo, ed ora il Coni si è trasferito in via Bezzecca.

Al momento ci sarebbe anche un contenzioso in fase di chiusura tra il Comitato nazionale e il Comune di Lecco riguardo ai lavori di manutenzione da effettuare, in particolare al tetto della struttura.

Le attività degli studenti con la Protezione Civile nel giardino della Villa

 

Nel frattempo, l’amministrazione comunale si appresta a cercare i nuovi ‘inquilini’ di Villa Guzzi: “Pubblicheremo al più presto un bando per manifestazioni di interesse per la gestione dell’edificio e del parco, che sarà indirizzato ad enti, associazioni, associazioni datoriali – spiega l’assessore al Patrimonio, Corrado Valsecchi – chi si aggiudicherà la gestione dovrà garantire il massimo decoro della struttura”.

Qualche avvicinamento informale già ci sarebbe stato, fa sapere Valsecchi, “vedremo se si concretizzerà in fase di bando”.  Il parco ospitava anche un piccolo gattile gestito da alcuni volontari. Negli anni scorsi era nata anche un’associazione a-Mici di Villa Guzzi a sostenere il progetto. Inoltre il parco era sede del progetto “C’è in gioco la Protezione”, una settimana durante la quale gli alunni delle scuole venivano coinvolti in attività dimostrative della Protezione Civile e degli altri enti di soccorso.

“Oggi il gattile è dismesso – spiega l’assessore – in ogni caso l’intenzione dell’amministrazione comunale è che il parco sia aperto alla cittadinanza”.