Qualità della vita 2018. Lecco arretra in classifica: 15esima

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LECCO – Un salto all’indietro di dieci posizioni per il capoluogo manzoniano: Lecco è quindicesima nella classifica 2018 della “Qualità della Vita” pubblicata questo lunedì da Italia Oggi; lo scorso anno la provincia lecchese aveva sfiorato il podio con un ottimo quinto posto.

Alle prime posizioni si confermano ancora una volta Bolzano, Trento e Belluno, seguite da Siena e Pordenone, Parma, Aosta, Sondrio e Treviso. In fondo alla classifica ci sono invece le province di Napoli, Catania e Vibo Valentia. I cugini comaschi fanno peggio dei lecchesi, in 33esima posizione (erano 23esimi lo scorso anno), perde posizioni anche Bergamo, 30esima (era al 19esimo posto).

Lecco guadagna qualche punto nell’ambito ‘Affari e Lavoro’ dove è 26esima (era al 29esimo posto nel 2017), è nona in Italia per minor tasso di disoccupazione, dimezzando però il suo posizionamento nella categoria ‘Ambiente’ dove passa dal 35esimo al 67esimo posto, peggiorando i valori relativi alla qualità dell’aria ed in particolare i giorni di superamento del limite del Pm10 (70esima) e sui consumi idrici (86esima).

Decisamente positivo è invece il punteggio rispetto alla sicurezza, ovvero nella classifica relativa alla ‘Criminalità’ dove Lecco è nella top ten, all’ottavo posto, pur peggiorando il risultato dello scorso anno che la vedeva in sesta posizione. Il capoluogo manzoniano è secondo solo a Treviso per minor numero di reati contro la persona ed al primo posto per minor reati per traffico di stupefacenti, questo nonostante sia evidente la presenza di spaccio di droga anche sul nostro territorio, come testimoniato dalle diverse operazioni compiute dalle forze dell’ordine.

Meno prostituzione (7° posto, era al 19° lo scorso anno) e meno scippi (33°, era al 36°) ma resta la piaga dei furti in abitazione che vede il territorio lecchese tra i peggiori in Italia (105° su 110 posizioni totali).

Nell’odierna classifica sulla Qualità della Vita di Italia Oggi, Lecco migliora sul fronte del contrasto al ‘Disagio Sociale’, passando dal 12esimo al quinto posto di quest’anno, e migliorano anche gli indicatori relativi alla ‘Popolazione’ dove Lecco figura 30esima (era 47esima nel 2017).

Sedicesima è la posizione dei lecchesi per ‘Servizi finanziari e scolastici’ mentre permane il 55esimo posto per il ‘Sistema Salute’ dove i parametri monitorati sono quelli relativi al numero di medici, posti letto e attrezzature.

L’ambito più penalizzante per la provincia lecchese è il ‘Tempo Libero’ (75esima posizione) dove c’è ancora tanto da fare per migliorare le strutture dedicate al turismo (55°) la presenza di alberghi (77°) e agriturismi (87°) figuriamoci per i cinema di cui resistono solo strutture parrocchiali e di fatto siamo ultimi in Italia (108°) insieme a Crotone e ai sardi della provincia di Medio Campidano.

Eppure, la retromarcia più evidente per Lecco, secondo Italia Oggi, è nei parametri relativi al ‘Tenore di Vita’ che ci collocano oggi al 55esimo posto, ben 50 posizioni in meno rispetto al 5° posto dello scorso anno, pur restando nella top five degli importi pensionistici più alti percepiti nelle province italiane, in media 1022 euro mensili.