Quasi trecento bikers per la “Motobenedizione” a Santo Stefano

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Padre Giulio benedice moto e motociclisti presenti

 

LECCO –  Un’invasione pacifica di moto in Piazza dei Cappucccini, un motoraduno da quasi trecento partecipanti:  il merito è tutto della polisportiva Aurora San Francesco e, nello specifico, della sua sezione Aurora Bikers.

Nata nel 2010 su iniziativa di Gianluigi Frigerio e di Padre Bruno, il ramo delle due ruote motorizzate conta oggi circa una trentina di iscritti, distinguendosi per le iniziative di beneficenza.

“Lo scorso ottobre ci siamo trovati – ha dichiarato il responsabile Roberto Panzeri – ed eravamo tutti molto scossi per quello che stava succedendo in centro Italia. Abbiamo deciso di prendere i soldi raccolti in cassa e portarli a Don Savino, parroco di Amatrice. Da quel momento in poi è proseguita la nostra raccolta fondi in favore del paese umbro, con eventi, vendita di torte e altre piccole attività.”

 

Proprio nel calendario di questi eventi si pone il motoraduno di oggi; o meglio, la “motobenedizione”. Domenica alle ore 10.00 si sono radunati quasi trecento bikers, provenienti anche da fuori regione, per una breve gita tra Galbiate ed Ello. Al ritorno tutti i motociclisti si sono radunati negli spazi dell’Oratorio S. Francesco e hanno ricevuto la benedizione, prima di gruppo e poi singola, di Padre Giulio.

“Abbiamo messo una tariffa minima di iscrizione, cinque euro, che verrà interamente devoluta ad Amatrice e a Don Savino. Non abbiamo ancora deciso quando fargli avere i soldi, perché vogliamo che il nostro aiuto sia concreto, che serva per un progetto magari piccolo, ma specifico.
Per quanto riguarda la motobenedizione di oggi, sono stato veramente sorpreso di trovare tanta gente. Il comportamento di tutti è stato esemplare e mi ha stupito il silenzio con cui hanno accolto la benedizione di Padre Giulio, un atto di rispetto e devozione quasi commovente. In ultimo volevo ringraziare Roberto Mellace, nostro tesserato e responsabile Goldwind di Lecco, Como e Lugano: le sue conoscenze nell’ambiente dei bikers sono state fondamentali per la buona riuscita dell’evento” ha concluso Panzeri.