Quei selfie con Morandi per un evento lecchese da incorniciare

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Da sinistra don Agostino Frasson, Gianni Morandi, Gianna e Valerio Micheli ieri pomeriggio a cascina don Guanella a Valmadrera.
Da sinistra don Agostino Frasson, Gianni Morandi, Gianna e Valerio Micheli ieri pomeriggio a cascina don Guanella a Valmadrera.

 

LECCO – Per accoglierlo a Lecco e manifestargli simpatia l’artista Afran e i ragazzi del “Don Guanella” avevano preparato un grande cartello con disegnato il ritratto del cantante, con tanto di inseparabili chitarra e microfono, e la scritta “Benvenuto Gianni in questo grande prato verde”.

“E’ bello”, aveva detto Morandi appena varcata la soglia di Casa don Guanella e prima di posare con responsabili, educatori, operatori e ospiti della struttura di via Amendola per la prima di numerose foto ricordo di un evento indimenticabile.

La giornata lecchese di Gianni Morandi sarà ricordata a lungo da quanti l’hanno vissuta. Anzi, non verrà mai dimenticata.

Molti sono stati, in effetti, i momenti condivisi con il cantante dal momento del suo arrivo in città, intorno a metà pomeriggio di mercoledì 22 aprile, fino a quando – poco prima di mezzanotte e dopo quasi tre ore di musica e di amabili chiacchierate sul palco dell’Auditorium della Casa dell’economia con Alberto Cova, con don Agostino Frasson e con Antonio Rossi – Morandi ha intonato Uno su mille, l’ultima canzone della serata.

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Non la dimenticheranno certamente, quella giornata, i ragazzi del “Don Guanella”. Non la dimenticheranno Gianna e Valerio Micheli, che da una vita abitano la cascina di Valmadrera al centro del progetto di agricoltura sociale portato avanti da Casa don Guanella.

Non la dimenticheranno gli artisti che alla Casa dell’economia hanno avuto l’opportunità di esibirsi accanto a Morandi e neppure quelli che hanno avuto la fortuna di avvicinare Gianni, di farsi fare un autografo o di scattare un selfie, oggi tanto di moda.

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E non la dimenticherà neppure Wassim, il ragazzo marocchino ospite presso la comunità educativa lecchese che ieri compiva 15 anni e che proprio per fargli un gradito regalo di compleanno era stato scelto per consegnare a Morandi e a Cova, a fine serata, i due ritratti preparati per loro, con la solita bravura e la consueta fantasia, da Afran.

Ma non la dimenticheranno in generale i lecchesi che hanno gremito l’auditorium di via Tonale. E non la dimenticherà Casa don Guanella, il cui sogno si sta sempre più trasformando in realtà. Grazie anche alla sensibilità di artisti come Gianni Morandi e di campioni dello sport come Alberto Cova.

DI SEGUITO, LE IMMAGINI DELLA GIORNATA LECCHESE DI GIANNI MORANDI A CASA DON GUANELLA E ALLA CASCINA DI VALMADRERA