Raccolta rifiuti, anche Mandello sperimenta la tariffa puntuale

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Il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli.
Il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli.

MANDELLO – Unitamente ad altri centri della provincia, anche il Comune di Mandello intende avviare una sperimentazione finalizzata a raccogliere una serie di dati che consentano di valutare le criticità per la corretta applicazione, in futuro, di un nuovo modello tariffario relativamente alla raccolta dei rifiuti.

E’ stata dunque chiesta la collaborazione di alcune famiglie (servirebbe la disponibilità di 4 o 5 nuclei familiari) disponibili a effettuare la raccolta dei rifiuti urbani con particolari sacchi tracciati, secondo indicazioni e modalità operative che saranno fornite loro. Naturalmente ciò non comporterà nessun aggravio di costi.

Chi volesse rendersi disponibile viene pertanto invitato a lasciare presso l’Ufficio anagrafe del Comune di Mandello, entro il prossimo 30 luglio, il  proprio nome e un recapito telefonico, unitamente a questi dati: numero dei componenti del nucleo familiare; dimensione dell’alloggio; presenza o meno di un giardino.

“Per  studiare meglio l’efficacia della tipologia di raccolta – spiega il sindaco, Riccardo Fasoli – servirebbe un campione eterogeneo per numero di componenti del nucleo familiare, età degli stessi e tipologia di abitazione”.

L’esperimento sarebbe ancora più utile se attuato da chi non è propriamente ferrato sulla raccolta differenziata e non conosce perfettamente il funzionamento di questo nuovo metodo di raccolta e, soprattutto, il calcolo dell’imposta da pagare.

“L’obiettivo – osserva sempre il sindaco Fasoli – è verificare se questa metodologia può trovare nel medio periodo una definitiva applicazione sul territorio comunale, anche per aumentare in maniera significativa la percentuale di rifiuti riciclati, dato che attualmente riserva a Mandello una posizione poco soddisfacente nella classifica dei comuni della provincia di Lecco”.