LECCO – Cominceranno il 14 marzo prossimo i lavori di restauro del monumento dedicato all’abate Antonio Stoppani sul lungo lago in zona Malpensata, fortemente voluti dall’Associazione Appello per Lecco. “Un’attesa lunga ma premiata” come ha dichiarato il portavoce Corrado Valsecchi durante la presentazione del progetto di intervento presso la sede in Corso Martiri alla presenza di tutti gli enti che hanno contribuito all’iniziativa, compreso il Senatore Piero Fiocchi e Cecilia Stoppani.
L’idea di restaurare l’imponente monumento era stata avanzata da Bruno Bianchi, l’architetto scomparso nel 2012: a “raccogliere” l’eredità la figlia, Elena, che venuta a sapere delle intenzioni di Appello per Lecco ha voluto mettere a disposizione dell’Associazione gli studi condotti col padre intorno al progetto di restauro: “Si tratterà sostanzialmente di un restauro conservativo che interesserà le mura dell’esedra e la statua dell’abate” ha spiegato Elena Bianchi.
Alla base del progetto, ha ricordato Valsecchi, la volontà di restituire alla città uno spazio vivibile: “Noi non puliamo, come ci è capitato di sentirci dire, i monumenti, ma permettiamo alla città la riconquista di una piazza, di uno spazio vivibile”. Così, nel progetto, presentato più nei dettagli da Mara Stefanoni, l’esedra è uno spazio per eventi e manifestazioni di diverso tipo e il muro circolare che corre lungo la stessa una “seduta” per permettere ai cittadini di sostare a ridosso del monumento. Su statua e basamento verranno effettuati interventi di pulitura, chiusura di fessure per evitare infiltrazioni e restauro dei mattoni rovinati. Il tutto, secondo le previsioni, in non più di due mesi e mezzo di lavoro, col cantiere vero e proprio che partirà il 14 marzo.
Progettato nel 1891 il monumento all’abate Stoppani è stato effettivamente realizzato nel 1927. Sei anni dopo (nel ’33) la città decide di collocare la statua del geologo e patriota lecchese nell’emiciclo esterno del lavatoio costruito per fornire la zona Malpensata, dov’è tutt’oggi.
“Dobbiamo preservare il ricordo di coloro che hanno nobilitato la nostra città, il passato non va dimenticato, ci ha lasciato un’eredità che va preservata e il restauro del monumento dello Stoppani va anche in questa direzione” ha concluso Valsecchi.
Tra i 50 e i 60 mila euro il costo complessivo del progetto di restauro che include anche il ripristino della fontana e dell’impianto di illuminazione, affidato ad “E luce”. Per attuare i primi interventi che riguarderanno solo l’esedra e la statua necessari circa 20 mila euro che l’Associazione ha già raccolto attraverso il generoso contributo di enti quali Unione Industriali, Unione Commercianti, Camera di Commercio e dei sostenitori e volontari, promotori di iniziative per la raccolta fondi.
Per sostenere Appello per Lecco nel restauro del Monumento a Stoppani è possibile donare un contributo libero o effettuare un bonifico bancario ai seguenti estremi:
Conto corrente intestato a APPELLO PER LECCO
n. conto: 000000003301
Iban: IT46G056962290000003301X43
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Causale Restauro monumento Stoppani