Ricerca sul cancro: un aiuto dalla Pol. Montemarenzo con le Arance della Salute

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MONTE MARENZO – Anche quest’anno le “Arance della salute” hanno viaggiato per il nostro territorio grazie all’iniziativa della Polisportiva di Monte Marenzo (area sociale), nata per raccogliere i fondi a sostegno dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

L’evento, grazie al quale sono stati raccolti 802 euro, ha preso il via la mattina del 28 gennaio,  con due banchetti, uno allestito sull’ingresso della farmacia del dott. Rivoltella, a Monte Marenzo e l’altro fuori dalla Chiesa di San Gottardo Torre de Busi.

Durante la mattinata è stata organizzata, nella piazzetta dell’anfiteatro, la staffetta che ha portato le arance all’ospedale Manzoni di Lecco.

La prima tappa è stata il reparto di radioterapia nel quale il primario dott. Carlo Pietro Soatti, circondato da alcuni suoi collaboratori e dalle preziosissime apparecchiature per la cura delle malattie degenerative, ha raccolto la rete con le arance dalle mani del sindaco di Monte Marenzo Paola Colombo.

La staffetta poi è entrata nel reparto di Cardiochirurgia, ad accoglierla, con la consueta gentilezza, è stato il primario dott. Amando Gamba assieme ad alcuni sanitari.

La terza tappa del viaggio delle arance della salute, avvenuta nel pomeriggio, ha visto come protagonisti alcuni ragazzi e ragazze della Scuola Primaria di Monte Marenzo, accompagnati dal sindaco Paola Colombo, Angelo Fontana e Giacomo Milani.

Le arance sono entrare nelle case di alcuni nonni e nonne di Monte Marenzo anche qui per portare auguri di benessere e promuovere la campagna dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

I ragazzi hanno portato un’aria di allegria e di gioco che è stata subito ricambiata con altrettanta gioiosità dai nonni. Tra una battuta, un selfie e la lettura di una poesia, il pomeriggio è volato.

I ringraziamenti vanno a tutti i protagonisti: i donatori, i ciclisti guidati da Mauro Tagliaferri, i sanitari dell’ospedale A. Manzoni di Lecco, Stefania Bolis responsabile delle relazioni esterne del Manzoni e Rosa Meoli di Torre de Busi.