BELLANO – In due incontri svoltisi lo scorso mese di giugno a Dorio e a Perledo i responsabili della Silea e del Settore Ambiente e ecologia della Provincia, e con loro i pubblici amministratori dei comuni della riviera orientale del ramo lecchese del Lario, avevano affrontato i temi relativi alla gestione dei rifiuti, con particolare attenzione alla riduzione, al riuso, al riciclo e al recupero e verso l’obiettivo della tariffazione puntuale.
Si era così deciso di avviare una sperimentazione – curata e organizzata da Silea – finalizzata a raccogliere una serie di dati che possano consentire di valutare le criticità, di individuare le corrette modalità e di adottare i necessari accorgimenti per la concreta applicazione di questo modello tariffario.
“Nella prima fase ogni Comune – aveva spiegato Anna Mazzoleni, consigliere provinciale con delega all’Ambiente – dovrà individuare e segnalare nuclei familiari di diverse tipologie (4 o 5 famiglie per ogni comune, ndr) disponibili su base volontaria ad attuare la raccolta dei rifiuti urbani con particolari sacchi tracciati, secondo le indicazioni e le modalità operative fornite da Silea”.
Tutto ciò senza alcun aggravio di costi per i Comuni e neppure per le famiglie disponibili alla sperimentazione.
L’Amministrazione pubblica di Bellano ha già deciso di aderire all’iniziativa e in data odierna il sindaco, Roberto Santalucia, ha chiesto ai cittadini di dare la loro disponibilità presso la segreteria del Comune (telefono 0341-821.124) entro il prossimo 28 luglio.
“La tariffa puntuale – spiega il primo cittadino – è appunto la modalità più equa di far pagare ai cittadini il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Oltre a una parte fissa, ogni utenza paga in base ai rifiuti indifferenziati realmente prodotti e conferiti all’azienda che si occupa della raccolta”.