
LECCO – Vietare la vendita di alcolici dopo l’una della notte: la proposta, già avanzata al Comune, giunge dal questore, Filippo Guglielmino, e mira a contrastare il ripetersi di episodi di violenza e disordine nel centro storico di Lecco.
“Le piazze sono il salotto buono della città e il luogo dove si concentra la movida serale. La nostra attenzione non manca, ma rafforzare la presenza delle forze dell’ordine non è l’unica strada percorribile per preservare l’ordine pubblico”.
La richiesta del questore, che in materia ha un’esperienza non di poco conto (in passato è stato responsabile della sicurezza pubblica dello Stadio di Bergamo per le partite dell’Atalanta) fariferimento ai casi di risse e di disordini avvenuti nel mese di dicembre, il prossimità delle feste natalizie, in particolare in piazza XX Settembre dove l’11 dicembre prima, la sera della Vigilia poi, si sono verificate risse e disordini, nell’ultimo caso, dovuti all’abuso di alcolici.

Piccoli danneggiamenti, bottiglie di vetro scagliate a terra e diversi giovani in evidente stato di ebrezza, la sera del 24 dicembre avevano fatto scattare il presidio di due pattuglie di Polizia e Carabinieri, giunte in piazza a sirene spiegate.
L’episodio precedente invece, nella stessa piazza, aveva riguardato una decina di persona, tra i 20 e i 25 anni, una rissa tra un gruppo di italiani e di marocchini, alcuni di questi armati di oggetti contundenti, addirittura un machete, e si erano registrati due feriti, già denunciati.
“Sono in corso di individuazione gli individui di origine magrebina, che si sono dimostrati i più aggressivi – spiega il nuovo capo della Squadra Mobile, Danilo Di Laura – ci sarebbero motivi pregressi alla base dell’accaduto, dissidi già avvenuti sul treno, il Besanino, e dovuti presumibilmente allo spaccio di stupefacenti”.

“E’ passato un mese da quel fatto, il cittadino spesso si aspetta che subito si riescano a punire i responsabili, ma non è sempre possibile- sottolinea il questore – è spesso necessaria un’indagine accurata per identificare i colpevoli”.
Rispetto al ‘coprifuoco’ sugli alcolici, “il Comune si è riservato di decidere – fa sapere Guglielmino – è un provvedimento già utilizzato in passato nell’occasione di alcuni eventi in centro”
SEGUE L’ARTICOLO – Coprifuoco alcolico? Esercenti contrari. Il Comune: “Non si farà”