Ritardi e soppressioni: “record” di inaffidabilità per i treni

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LECCO – Su 38 direttrici, 29 non hanno rispettato gli standard di affidabilità: quello di giugno (qui il report) è uno dei dati peggiori verificati quest’anno da Trenord, che gestisce il servizio ferroviario in Lombardia.

Nemmeno le linee lecchesi si salvano: 4 su 5 sono bocciate, solo la Milano-Lecco-Tirano è stata “ promossa” mantenendosi al di sotto della percentuale minima (5%) dell’indice che tiene conto di ritardi e soppressioni dei treni subiti dalla direttrice.

Ben più alto è il dato dei disservizi registrati sulla Lecco-Bergamo-Brescia (10,63%, oltre il doppio della soglia consentita). Superati gli standard minimi anche sulla Lecco-Molteno-Monza Milano (7,37%), sulla Lecco-Molteno-Como (5,27%) e sulla Lecco-Carnate-Milano (9.04%).

Per i viaggiatori di queste linee, con abbonamento mensile o annuale, a settembre scatterà quindi il diritto al bonus di sconto. Non sarà possibile invece per i pendolari della Milano-Lecco-Tirano che, come anticipato, a giugno ha mantenuto gli standard minimi di affidabilità (3,34%).

La direttrice peggiore? La Chiasso-Como-Monza-Milano che a giugno ha fatto registrare un valore dell’indice superiore al 12,10%.

Da settembre scattano anche i rincari che riguarderanno esclusivamente le tariffe di “Io Viaggio Ovunque in Lombardia” e “Io Viaggio Ovunque in Provincia”, mentre biglietti e abbonamenti ordinari non subiranno l’aumento, così come deciso dalla Regione proprio a fronte dei disagi subiti in questi mesi dai viaggiatori.