Ritiro patente per Valsecchi, sul verbale: “Ho esagerato per il Lecco”

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Marco Valsecchi con il giocatore bluceleste Riccardo Barzaghi
Marco Valsecchi con il giocatore bluceleste Riccardo Barzaghi
Marco Valsecchi con il giocatore bluceleste Riccardo Barzaghi

LECCO – “Non ti lasceremo mai, anche se passiam dei guai” e Marco Valsecchi, proprietario dello Shamrock Irish pub di Lecco, giornalista e tifoso del Lecco, i guai li ha passati veramente.

Le pinte di birra spillate per festeggiare la vittoria dei playoff non sono passate inosservate all’etilometro dei Carabinieri, ma per lui il ritiro della patente si è trasformato nell’occasione di far mettere a verbale la propria passione per i colori blucelesti.

La foto della contravvenzione con “dichiarazione d’amore” non è sfuggita alla pagina Facebook “Romanticismo Ultras” che l’ha postata sulla propria bacheca per celebrare il gesto.

Ho esagerato nei festeggiamenti per la vittoria dei playoff del Lecco”, questo è quanto si legge nel verbale scritto dai carabinieri che hanno fermato il giornalista, una dichiarazione a metà tra un’ammissione di colpa e una dichiarazione d’amore verso la propria squadra.

“Ieri sera dopo la partita – racconta Marco Valsecchi – i giocatori sono venuti al mio pub e insieme a un gruppo di tifosi abbiamo festeggiato la vittoria dei playoff. Erano anni che aspettavamo di vincere qualcosa e quest’anno, dopo tanta sofferenza, possiamo sperare nella promozione in Legapro, era doveroso ringraziare i giocatori per quanto hanno fatto e nell’entusiasmo generale ho bevuto qualche pinta di Guinnes di troppo e l’etilometro non mi ha perdonato. Con i carabinieri non ho cercato scuse e ho detto chiaramente il perché fossi un po’ alticcio, loro non si sono scomposti e hanno messo a verbale la mia dichiarazione”.

La passione per il Lecco costringerà il giornalista non guidare per qualche mese, ma non per questo rinnega la propria fede: “Non mi pento di avere festeggiato a dovere, ho sbagliato solo a prendere la macchina, dovevo fare un tratto brevissimo, ma ciò non toglie che ero nel torto, la prossima volta andrò a casa a piedi”.