Rovinato il “crocione” del San Martino… colpa di un Fulmine

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Brutta scoperta per alcuni membri del Gruppo Escursionisti Rancesi (Ger) quando, nei giorni scorsi, raggiunta la vetta del San Martino hanno trovato la croce lignea mal ridotta. Fortunatamente i rancesi hanno potuto subito constatare che non si è trattato di un atto vandalico, ma semplicemente di un fulmine che sì è abbattuto sulla croce durante uno degli ultimi temporali che si sono scatenati su Lecco.

La croce (o crocione come sono soliti chiamarlo i rancesi) posta in vetta al San Martino nel 2007 dai soci Ger, è alta circa 4 metri e mezzo ed è larga 2 metri e venti centimetri. “Fortunatamente il fulmine non l’ha divisa in due nonostante l’abbia quasi attraversata tutta dall’alto in basso – spiega Celeste Secomandi membro del Ger – tuttavia è stata danneggiata parecchio, ma dovremmo riuscire a ripararla”.

Come auspica il presidente del Ger Luigi “Gigio” Aondio: “Con l’utilizzo di una resina speciale cercheremo di sistemare le parti danneggiate, quindi posizioneremo degli anelli metallici per contenere i punti restaurati sperando che tengano. Nel peggiore dei casi la sostituiremo con una croce nuova”.