Runvinata 2016: la 4^ edizione sarà anche “sfida” benefica

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LECCO –  Si sono aperte le iscrizioni per la 4^edizione della Runvinata, che scalda i motori e presenta le novità di quest’anno: non più una gara solo per se stessi ma anche per aiutare altri ad essere più sereni di fronte al bisogno.

La 4^edizione si correrà, sabato 10 settembre, sui tradizionali percorsi degli anni precedenti con la differenza, rispetto alle passate edizioni, che gli atleti saranno più motivati visto lo scopo solidale che quest’anno abbraccia la kermesse sportiva.

“Il pacco-gara, ovvero il kit di benvenuto che viene tradizionalmente consegnato ad ogni corridore al momento dell’iscrizione e del ritiro del pettorale, è stato ripensato per abbinare lo sforzo fisico di ciascun partecipante ad alcuni progetti concreti di sostegno e aiuto a situazioni di difficoltà”, spiegano gli organizzatori.

I costi d’iscrizione alla gara sono rimasti invariati e tutti i corridori riceveranno un gadget per testimoniare la loro presenza alla gara.

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“Tuttavia – proseguono gli organizzatori – una parte dell’iscrizione verrà destinata a due progetti segnalati da missionari della Comunità Pastorale: Padre Renato Kizito Sesana, missionario in Kenya, e Padre Remo Rota, missionario nella Repubblica Democratica del Congo”.

Ciascun corridore sarà abbinato ad uno dei due progetti e con il proprio risultato, potrà contribuire a definire quale iniziativa riceverà il primo premio (rappresentato dal 60% del fondo di solidarietà creato per la gara) e quale avrà invece accesso al secondo premio. Al termine della gara verrà infatti stilata una speciale classifica per assegnare il primo e il secondo premio solidale in una competizione in cui tutti devono vincere. Gli organizzatori della Runvinata hanno infatti scelto di premiare entrambi i progetti, innescando una sfida virtuosa per definire quale intervento beneficerà della quota principale di sostegno.

In particolare, il primo progetto è rivolto al Kenya, più precisamente al Diakonia Institute, con l’obiettivo di sostenere delle borse di studio per corsi di specializzazione professionale: un intervento concreto a favore delle ragazze e dei ragazzi che hanno necessità di un aiuto per entrare nel mondo del lavoro.

Per conoscere le potenzialità del secondo progetto occorre invece guardare alla Repubblica Democratica del Congo, precisamente a Kikwit, dove è stato individuato un intervento dedicato a due orfanotrofi, gestito da due suore congolesi.

Le iscrizioni sono aperte sul sito www.runvinata.it.