S. Nicolò, amarezza a scuola dopo l’intrusione. Ora cancelli sempre chiusi

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Il citofono all'ingresso della scuola, tutti dovranno passare da lì e citofonare per farsi aprire

 

LECCO – Niente più cancello aperto, nemmeno dalle 8 alle 8.30 nell’orario di arrivo dei bambini, i genitori dovranno citofonare per poter entrare: è la misura presa dalla scuola dell’infanzia Papa Giovanni XIII a seguito delle preoccupazioni degli stessi genitori per l’intrusione di un uomo di origine straniera che, lo scorso giovedì, era riuscito a varcare l’ingresso dell’istituto, per poi essere fermato dal personale scolastico (qui l’articolo). 

“Regolarmente, ogni mattina, aprivamo la porta per consentire il passaggio dei genitori – spiega la responsabile della scuola, Giovanna Bonaiti – questo fino alle 8.30 dopodiché la porta viene chiusa e chiunque voglia entrare deve suonare il campanello”.

Il diacono Armando Comini con la responsabile della scuola, Giovanna Bonaiti e mons. Franco Cecchin

 

Quella mattina però, spiega la responsabile, un giovane straniero, abitudinario della zona a quanto sembra, ha superato i cancelli, una madre avrebbe cercato di fermarlo domandandogli dove stesse andando, lui avrebbe tirato dritto entrando nell’edificio scolastico, dove la segretaria l’avrebbe fermato. “Ha chiesto dei soldi, gli è stato detto di rivolgersi alla Caritas per essere aiutato” ma la risposta dell’uomo sarebbe stato un insulto, poi ha lasciato la scuola.

L’episodio ha spaventato alcuni genitori che si sono rivolti alla stampa: “Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, ci siamo rimasti male per l’evidenza che ha avuto la vicenda, non era mai capitato nulla del genere in quindici anni” si è sfogato il diacono Armando Comini.

Il comandante della Polizia Locale, Franco Morizio

 

Monsignor Franco Cecchin, prevosto della parrocchia di San Nicolò, ha invitato tutti ad evitare allarmismi: “Abbiamo sofferto per questa vicenda, non è il caso di esasperare la situazione. Questa è una scuola bellissima, con un’abbondanza di iscritti e che ha sempre ricevuto l’apprezzamento dei genitori”. Anche il comandante della Polizia Locale, Franco Morizio, presente all’incontro con la stampa, ha esortato ad evitare allarmismi.

Intanto per scongiurare ulteriori problemi verrà chiuso anche l’ingresso dall’area ex Faini, che però assicurava maggiore comodità ai genitori, fruendo del parcheggio per poi accompagnare i bimbi alla scuola. Tutti ora dovranno fare il ‘giro’ ed accedere dal portone principale.

 

Il citofono all’ingresso della scuola, tutti dovranno passare da lì e citofonare per farsi aprire