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ABBADIA LARIANA – A distanza di soli quattro anni da quell’ottobre 2011 quando fu accolta in paese con un autentico bagno di folla, la Madonna pellegrina di Fatima sta per tornare ad Abbadia Lariana.
Sabato prossimo, 5 settembre, la statua giungerà sul Lario alle ore 20 su un motoscafo che attraccherà al parco di Chiesa Rotta. Da lì si formerà la processione con i flambeaux che raggiungerà il giardino parrocchiale, dove verrà recitato il rosario meditato.
La statua della Madonna pellegrina verrà poi collocata dentro la chiesa parrocchiale di San Lorenzo, dove sarà possibile sostare per la preghiera personale fino a mezzanotte.
Domenica 6 settembre alle 10.30 messa solenne presieduta da don Vittorio de’ Paoli, parroco di San Giuseppe della pace a Milano, cui seguiranno l’inaugurazione del rinnovato sagrato della chiesa di San Lorenzo e il saluto di congedo alla statua della Madonna pellegrina di Fatima, che ripartirà – sempre in motoscafo – per un’altra destinazione.
In occasione dell’evento del prossimo fine settimana il parroco di Abbadia, don Vittorio Bianchi, è tornato a ribadire l’importanza di preparare questo appuntamento con la preghiera. “Ci sia a livello personale – raccomanda il sacerdote – meglio se fatta in famiglia. Non dimentichiamo poi la recita del Rosario quotidiano, affidando fin d’ora alla Madonna le nostre necessità e le nostre preoccupazioni”.
Va detto che nei mesi scorsi era stato lo stesso parroco a parlare di “una grande grazia” e a sottolineare come la statua sarebbe tornata sul Lario “per accrescere in noi fede ed entusiasmo”.
Non a caso sull’ultimo numero della Brezza, il notiziario della parrocchia di San Lorenzo, a proposito del messaggio di Fatima don Vittorio Bianchi ha riportato un intervento di don Vittorio de’ Paoli, che come detto sarà ad Abbadia domenica prossima.
“Il messaggio di Maria è ancora per noi oggi – ha scritto il sacerdote – Un dialogo cuore a cuore con Dio, insistente e continuo, che non si scoraggia. In un contesto di materialismo diffuso e di ateismo teorico e pratico, Maria oggi come allora suggerisce di trovare un posto nel cuore per Dio, chiede di mettere al primo posto l’incontro con Lui, ricorda che l’unica cosa necessaria è vivere la propria vita al cospetto di Dio, in comunione e amicizia con Lui”.
