Scandalo, nella sala operativa dei Vigili del Fuoco di Lecco piovono “acque nere”

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Ombrello aperto mentre dal soffitto della Sala Operativa del Comando Provinciale di Lecco dei Vigili del Fuoco piove acqua “nera”

 

LECCO – Condizioni di lavoro, purtroppo, penose per i nostri Vigili del Fuoco costretti a lavorare in una sala operativa dal cui soffitto piovono “acque nere” provenienti dai servizi igienici posti al piano superiore.

La clamorosa notizia, che vi diamo in esclusiva, è di ieri, venerdì, quando, per il troppo caldo e consentire così una maggior circolazione dell’aria, nella sala operativa del Comando Provinciale sono stati aperti due “bocchettoni” posti sul soffitto. Di lì a poco, è però iniziata a piovere dell’acqua dalla consistenza particolare, scoprendo poi che si trattava delle “acque nere” provenienti dalle tubature dei servizi igienici posti al piano di sopra.

Unica soluzione per tamponare il problema, è stata quella di mettere due bidoncini nel punto di caduta dell’acqua, evitando così di “annaffiare” tutta la sala operativa.

 

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I due bidoni posto sotto ai punti di caduta dell’acqua

 

Una situazione che non serve commentare, le foto che ci sono giunte in redazione parlano da sole. In particolare modo una, quella in cui i nostri Vigili del Fuoco hanno preferito usare l’ironia per denunciare lo stato pietoso in cui sono costretti a lavorare.

Nulla di così clamoroso se questo fosse l’unico problema riscontrato nella vecchia caserma, invece si tratta solo (se possiamo definirla cosi) della ciliegina sulla torta.
Le condizioni in cui sono costretti a lavorare i “caschi rossi” vanno ben oltre il limite del sopportabile. Una situazione che ormai si trascina da anni e che necessita di un rapido intervento, rapido, come quello che si chiede proprio a loro, ai nostri Vigili del Fuoco, quando si alza il telefono per una chiamata di soccorso.

 

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La sala operativa con i due “bocchettoni” sul soffitto aperti e sotto, in corrispondenza della caduta dell’acqua, i due bidoni

 

E mentre nella sede di via Amendola a Pescarenico, si lavora in condizioni pessime, il problema della nuova caserma sembra ben lontano dall’essere risolto.

Prosegue infatti il duro braccio di ferro tra i Vigili del Fuoco di Lecco e l’Amministrazione Comunale del sindaco Virginio Brivio che, proprio nei giorni scorsi, ha ribadito il proprio “no” alla realizzazione della nuova caserma sull’ex area spettacoli viaggianti in zona Bione, tuttavia decisa a trovare una soluzione alternativa (vedi articolo). Posizione, questa, non condivisa dai Vigili del Fuoco che invece rivendicano la possibilità di realizzare la nuova caserma proprio su quell’area, tutt’ora a loro assegnata.

Come si suol dire in queste situazioni, piove sul bagnato… e sembrerebbe non solo acqua!