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LECCO – Torna la festa nel rione di Acquate, che fino al prossimo 20 settembre sarà animato dall’attesissimo Scigalott d’Or: dieci giorni di festa ma soprattutto di sport, con le sei contrade acquatesi Bassana, Colongardo, Concezione, Poteo, Vicinali e Zuccarello pronte a sfidarsi fino all’ultima prova per conquistare l’ambito premio dello Scigalott d’Or.
Una tradizione molto sentita nel rione, quella dello Scigalott d’Or, tant’è che in numerosissimi, giovedì sera, si sono radunati tra l’oratorio e il campo sportivo di Acquate, in via Renzo Tramaglino, per assistere alla serata inaugurale della festa, che come ogni anno ha regalato tante emozioni.
Ad “aprire le danze”, poco dopo le 21, è stata l’esibizione della Fanfara dei bersaglieri Guglielmo Colombo di Lecco, diretti da Luca Losa: canti e musica hanno allietato i presenti fino all’arrivo della tradizionale fiaccola, quest’anno partita da Santa Caterina del Sasso, in provincia di Varese.
Una dozzina, tra ragazzi e adulti, a condurre la fiaccola per oltre 90 km fino ad Acquate, dove è stata utilizzata per accendere la torcia che ha simbolicamente dato il via alla gara tra le contrade. Ad avere l’onore, quest’anno, un emozionatissimo acquatese doc come Emiliano Corti, detto “Pacio”.
A fiaccola accesa è stata quindi la volta della sfilata delle contrade, che hanno fatto ingresso nell’arena del campo sportivo a bordo di rarissime 500, messe a disposizione dal 500 Club Italia: uno spettacolo colorato e applaudito, occasione per i rappresentanti delle diverse contrade di presentarsi ai propri sostenitori.
L’inaugurazione si è conclusa con la bella coreografia interpretata dalle ragazze di Arte Danza di Lecco e la Sc 89 di Ballabio.
Presenti alla serata inaugurale dello Scigalott d’Or anche il parroco di Acquate, Don Carlo Gerosa, e il sindaco di Lecco Virginio Brivio. “L’augurio per questa edizione 2015 è di riscoprire il valore del “noi”, superando l’individualismo e facendo esperienza che è bello tutto ciò che unisce le diversità, creando unità. Inizia oggi una festa che ci fa sentire una comunità: colgo l’occasione per augurare a tutti voi un buon anno pastorale, che percorreremo insieme, oltre che un buon Scigalott”. Questo l’augurio di Don Carlo che ha quindi proceduto alla benedizione della festa e dei presenti.
“Si cresce anche trasmettendo il senso di una tradizione: qui si lavora perché la tradizione vada avanti ed è bello che succeda. Buono Scigalott a tutti e viva Acquate!” ha detto il sindaco Brivio.
La sfida tra le contrade acquatesi è ufficialmente aperta: accanto alle gare sportive che vedranno i concorrenti impegnati nelle prove più svariate, dal calcio, alla pallavolo, all’atletica, al ciclocross, un ricco programma di musica, cucina, giochi per bambini e molto altro animerà il rione fino al 20 settembre prossimo.
Per il programma completo cliccare qui; maggiori info sul sito www.scigalott.com
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