Scigamatt. “Serata inaugurale rovinata dagli intolleranti”

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Il concerto inaugurale dello Sciga

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LECCO – E’ stata una grande festa ad Acquate per lo Scigamatt, la corsa più folle di Lecco che sabato ha radunato in città oltre 600 tra atleti e meno atletici, uniti in un clima di allegria che anche quest’anno ha trasformato una gara di corsa in un evento che, fin dalla sua prima edizione, non poteva che piacere a tutti.

Quasi a tutti: infatti, come ha denunciato la consigliera comunale Angela Fortino (NCD), tra i residenti ci sarebbe chi non ha apprezzato.

“Pur essendo iniziative che si svolgono una sola volta l’anno, c’è chi guarda con fastidio e intolleranza al fatto che magari per una paio di sere si suona musica, si cena fuori, magari c’è qualche macchina fuori posto…. E anziché guardare alla bontà di queste iniziative, chiama le forze dell’ordine che, con tempismo che magari ci piacerebbe vedere in ben altre occasioni, arrivano sul posto e rovinano la festa. Sia ben chiaro, le forze dell’ordine devono fare il loro lavoro, ci mancherebbe altro, anzi, ringraziamo per il loro operato che non è sempre facile e semplice però, ci sembra di poter sottolineare qualche coincidenza che appare quantomeno singolare…”

Angela Fortino
Angela Fortino

Il riferimento del consigliere è alla serata inaugurale all’oratorio di Acquate, con la cena tra gli organizzatori e il concerto, iniziato alle 21 a causa della pioggia e che avrebbe sforato di 5 minuti sul permesso ottenuto, valido fino alle 23.30.

“Alle 23.35, invece – prosegue Fortino – si è presentata una pattuglia dei Carabinieri e ha fatto verbale (il cui costo non farà che aggravare il bilancio in rosso della serata) agli organizzatori che hanno dovuto spegnere tutto, chiudere la serata e buttar letteralmente fuori tutti i numerosi giovani presenti. Ora, è evidente che se i Carabinieri sono arrivati è perché qualcuno li ha chiamati però, di solito, tra la chiamata e l’arrivo passa qualche minuto in più….. per essere lì alle 23.35 evidentemente erano già fuori dal cancello ad aspettare che scattasse l’ora x….. Io rispetto il lavoro delle Forze dell’Ordine e, formalmente, non hanno fatto altro che il loro dovere però mi sembra di poter dire che, per iniziative di questo tipo che sono oltretutto occasionali (ripeto: una volta all’anno) magari si sarebbe potuto parlare con gli organizzatori, far sospendere la musica ed evitare spiacevoli atti formali che hanno poi delle conseguenze”.