Scigamatt/polemiche: il procuratore “bacchetta” la Fortino

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Il sostituto procuratore Paolo Del Grosso
Il concerto inaugurale dello Sciga
Il concerto inaugurale dello Scigamatt

LECCO – “Egregio Direttore, ho letto le dichiarazioni della Consigliera Comunale Angela Fortino e non posso fare a meno di rimarcare come, purtroppo ancora una volta, provenga da esponenti politici il messaggio che il rispetto delle regole nel nostro martoriato Paese sia solo un “optional””.

E’ il procuratore della Repubblica, Paolo Del Grosso, ad intervenire con una lettera dopo quanto denunciato nei giorni scorsi dal consigliere Fortino (NCD) riguardo alla festa di inaugurazione dello Scigamatt, che si è svolta venerdì sera ad Acquate alla vigilia della corsa di sabato,  interrotta dall’arrivo dei carabinieri che hanno imposto la fine del concerto, andato oltre il limite orario autorizzato.

“Solo cinque minuti in più” rispetto a quanto stabilito secondo la Fortino ma il procuratore spiega che le cose sarebbero andate diversamente :

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Il procuratore Paolo Del Grosso

“Se il Comune ha emesso l’autorizzazione a svolgere la manifestazione musicale con il limite delle 23.30 gli organizzatori dovevano cessare a quella ora stabilita. Peraltro, dalle informazioni in mio possesso e assolutamente verificate, non posso non definire in altro modo che non corrispondenti alla verità le affermazioni secondo le quali la musica si sarebbe fermata alla 23.35, in quanto il limite è stato violato di almeno 15/20 minuti – scrive Del Grosso – E’ altrettanto non corrispondente al vero che queste manifestazioni musicali si verificano sono 2 volte all’anno, in quanto l’oratorio di Acquate organizza diverse volte all’anno altre serate musicali (spesso senza alcuna autorizzazione comunale) e, come tutti possono ricordare, l’anno scorso lo stesso Scigalott d’Or è durato ininterrottamente 10 giorni (http://www.scigalott.com/programma-scigalott.html), con musica dal vivo fino a mezzanotte”.

Il consigliere Angela Fortino
Il consigliere Angela Fortino

Al di là dei minuti o dei giorni “sforati”, è palpabile l’attenzione dell’opinione pubblica su un tema che vede contrapporsi il desiderio e perché no anche la necessità di creare momenti di aggregazione nel centro come nei rioni lecchesi e il rispetto della quiete dei residenti e dei regolamenti pubblici, tanto che la denuncia del consigliere Fortino è stata molto dibattuta anche dai nostri lettori attraverso i social network.

Nella sua conclusione, il procuratore “bacchetta” il consigliere: “Spiace davvero che a prendere le parti della violazione delle regole sia un esponente politico (peraltro personalmente molto apprezzato quando era Assessore alla Famiglia) dello stesso partito che esprime il nostro Ministro dell’Interno così fortemente impegnato nel rispetto dei principi di legalità. A cominciare da queste piccole cose”.

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