Scontrini: irregolare il 30% dei negozi controllati

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scontrLECCO – Irregolare il 30% delle attività commerciali controllate nel 2015 dai finanzieri lecchesi riguardo all’emissione di fatture e scontrini fiscali . E’ quanto emerge dal bilancio annuale della Guardia di Finanza, presentato mercoledì mattina.

“Una dato in linea con la media regionale e poco sopra quella nazionale – ha spiegato il comandante provinciale, Corrado Loero – non differente rispetto a quello registrato nel 2014”.

Durante l’anno la Guardia di Finanza ha promosso degli incontri con le principali associazioni di categoria per istruire le attività commerciali sui documenti da presentare durante i controlli e per convenire sulle modalità meno invasive per effettuarli.
“Questo – ha sottolineato Loero – per non penalizzare le attività in regola e rendere più efficaci le nostre verifiche”.

Sul fronte della contraffazione, lo scorso anno i finanzieri lecchesi hanno effettuato un sequestro nel meratese di svariate confezioni di profumi dai nomi prestigiosi.

La meticolosa analisi della documentazione contabile relativa all’acquisto della merce contraffatta ha consentito di risalire parte della filiera distributiva, permettendo di effettuare un alto sequestro di merce contraffatta.

“La contraffazione rappresenta uno dei crimini maggiormente dannosi per l’economia legale – spiegano dalla Gdf di Lecco – La produzione sommersa che alimenta il mercato del falso favorisce la diffusione di altri gravi illeciti quali il lavoro nero, il riciclaggio, l’evasione fiscale e contributiva, il commercio abusivo. Inoltre non bisogna dimenticare come i prodotti contraffatti sovente non rispettino le norme e i requisiti di sicurezza richiesti dagli standard europei”.