Scuola alberghiera di Casargo, il futuro… è adesso

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La sede di Casargo del Centro di formazione professionale alberghiero.
La sede di Casargo del Centro di formazione professionale alberghiero.

LECCO – Una scuola in continua crescita, una scuola moderna e tecnologicamente attrezzata, dove il nuovo anno è iniziato con ben 240 allievi, la maggior parte dei quali in convitto dal lunedì al venerdì. Una scuola capace di proporre corsi, percorsi di formazione superiore nel settore alberghiero e della ristorazione, aggiornamenti e specializzazioni professionali per operatori del settore, oltre a progetti nell’ambito dello sviluppo delle competenze e delle professionalità.

Il Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo, istituito nei primi anni Settanta, guarda avanti e “disegna” il futuro dello stesso istituto e in primo luogo dei giovani che lo frequentano.

Quest’anno, si è detto, è stato toccato un altro record per quanto riguarda le adesioni, più che raddoppiate rispetto al primo anno scolastico targato Apaf, l’Agenzia provinciale per le attività formative cui dal 2009 è appunto affidata la gestione delle attività della scuola valsassinese.

Da sinistra il presidente del Cfpa, Francesco Silverij, l'assessore provinciale Luca Teti e il direttore della scuola alberghiera valsassinese, Marco Cimino.
Da sinistra il presidente del Cfpa, Francesco Silverij, l’assessore provinciale Luca Teti e il direttore della scuola alberghiera valsassinese, Marco Cimino.

Di numeri e di prospettive ha parlato martedì 23 settembre a Villa Locatelli di Lecco il presidente del Cfpa, Francesco Silverij, affiancato dal direttore Marco Cimino e dall’assessore provinciale all’Istruzione e alla formazione, Luca Teti.

“Si è aperto un altro anno scolastico sicuramente di grandi soddisfazioni per il nostro istituto – ha premesso Silverij – anche pensando che in questi ultimi anni oltre sessanta nostri allievi hanno conseguito il diploma di maturità statale”.

Casargo_scuola-alberghiera_2014“Gli obiettivi erano e restano ambiziosi – ha aggiunto il presidente – a partire dal proposito di far vivere in prima persona ai nostri allievi importanti esperienze anche con scuole europee, così da favorire la crescita dei ragazzi e la loro conoscenza di realtà e culture diverse”.

Francesco Silverij ha quindi ricordato che il Cfpa di Casargo ha portato avanti nel corso di questi anni un’efficace politica di partenariato e gemellaggio con 28 strutture alberghiere, ben 23 delle quali straniere. “Quest’anno poi – ha aggiunto –agli storici “indirizzi” di cucina e sala bar si è aggiunto il corso per operatori nel campo della panificazione e della pasticceria. Nostro intento era anche quello di partire con un corso per addetti all’accoglienza e alla reception, ma questo progetto non viene accantonato e anzi andrà certamente perseguito per il futuro”.

Parlando delle prossime iniziative del Centro di formazione professionale alberghiero Silverij ha ricordato in primo luogo quella del 7 ottobre, quando in Sala Don Ticozzi a Lecco verrà presentato il nuovo volume “Cfpa, la ricetta vincente”. Si tratta del nostro secondo libro di cucina che trae spunto dal contest internazionale ospitato lo scorso mese di aprile a Casargo e che dunque comprenderà anche piatti realizzati da studenti di scuole alberghiere straniere”.

In ottobre, poi, il Cfpa accoglierà una delegazione proveniente dall’Ucraina e un’altra della Lettonia, mentre alcuni allievi della scuola valsassinese si recheranno in novembre in Danimarca e la prossima primavera in Slovacchia e nella Repubblica Ceca.

Per il Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo, dunque, il futuro… è adesso.