Sepulveda cittadino onorario, contrari Bodega e la Lega

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Luis Sepulveda
Luis Sepulveda
Luis Sepulveda

LECCO – Sarà in città sabato 24 ottobre, al Teatro della Società, per ritirare il premio Manzoni alla Carriera, ma non sarà l’unico riconoscimento che Luis Sepulveda riceverà a Lecco: durante la serata, il sindaco Brivio conferirà la cittadinanza onoraria allo scrittore di fama mondiale.

“Sepulveda ha affrontato nella dimensione letteraria e nella vita tematiche care anche al nostro Manzoni – ha sottolineato il primo cittadino – Legare il nome di questo gigante delle letteratura alla nostra città è un punto di partenza per un binomio ancora tutto da scoprire, che consente a noi di guardare oltre i nostri orizzonti e di creare un legame esplicito e formale tra lo scrittore e la nostra città”.

Il conferimento dell’onorificenza all’autore del romanzo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, uno dei libri di maggiore successo dello scrittore cileno, è stata approvata lunedì in Consiglio comunale; un voto non ad unanimità.

Ad opporsi sono stati il gruppo delle Lega Nord e quello di Lorenzo Bodega, per un totale di cinque consiglieri contrari. Al centro del dibattito la pertinenza dell’assegnazione di questo premio messa in dubbio sia dal Carroccio che dall’ex senatore ed ex sindaco. Di fatto, il regolamento sul conferimento della cittadinanza onoraria prevede che venga assegnata a persone che, attraverso la propria vita e il proprio lavoro, abbiano dato lustro al nome di Lecco nel mondo o che si siano caratterizzati per azioni di alto valore per l’umanità.

“Precisando che non è in gioco il giudizio sulla figura di Sepulveda – ha sottolineato il capogruppo della Lega, Cinzia Bettega – Il legame che lei sindaco ha voluto costruire tra Lecco e lo scrittore non corrisponde all’intendimento della cittadinanza onoraria, la proposta è inopportuna e apre la porte a strumentalizzazioni e giochi di parte. Creerebbe un precedente ed ognuno, a questo punto, potrebbe valorizzare la propria bandiera proponendo nomi legati ad una parte politica o all’altra”.

Dello stesso parere Lorenzo Bodega: “Non si tratta di riconoscere il valore letterario dell’autore, che il premio Manzoni già di per sé esprime, ma di decidere su una domanda estemporanea fatta in concomitanza di un premio. E’ una cittadinanza onoraria basata su cosa? Su ciò che avverrà dopo il suo conferimento? La motivazione è leggera e superficiale”.

Voto favorevole invece dalla sinistra di Anghileri e dagli esponenti del PD che hanno invece sottolineato l’opportunità unica e l’orgoglio di poter offrire l’onorificenza a Sepulveda: “Conferiamo per la prima volta la cittadinanza onoraria e la assegniamo ad uno scrittore, così come è nostro cittadino onorario un maestro della letteratura quale Alessandro Manzoni” ha sottolineato il capogruppo dei democratici, Stefano Citterio.

Voto favorevole anche da Forza Italia, dai Cinque Stelle ed anche da NCD, seppur con un distinguo di quest’ultimo gruppo: “Il nostro voto è di approvazione – ha spiegato Filippo Boscagli – rimangono però i dubbi riguardanti il regolamento. Di certo conferire la cittadinanza onoraria ad una figura di così elevata caratura avrà un riflesso positivo e un ritorno di immagine per la città, altrimenti non ci sarebbero altri motivi per assegnarla”.